Il Belize è un piccolo paese dell’America Centrale ricco di meraviglie, dove la natura selvaggia incontra la storia antica dei popoli maya e il mare cristallino. Essendo la nostra prima volta in questo angolo di mondo, non avevamo proprio idea di cosa potesse riservarci.
Abbiamo conosciuto un popolo ospitale che ti fa sentire subito il benvenuto e i luoghi sono scoperte entusiasmanti.
Se stai pensando di organizzare un viaggio in Belize, ti aspetta un concentrato di posti tra foreste, siti archeologici, barriera corallina e in generale tante bellezze paesaggistiche uniche al mondo.
In questo articolo ti raccontiamo in base alla nostra esperienza, tutto quello che devi sapere:
il periodo migliore per visitare il Belize, informazioni pratiche per entrare nel paese, attrazioni ed escursioni imperdibili, sicurezza, come chiamare dall’Italia, dove noleggiare un’auto per girare in autonomia, cosa si mangia ed altri consigli che siamo certi ti torneranno utili.
Il clima del Belize è tropicale, con due stagioni principali: la stagione secca (da dicembre ad aprile) e quella delle piogge (da maggio a novembre).
Premesso che in Belize le piogge sono frequenti tutto l’anno, con maggiore concentrazione nelle zone dell’entroterra, possiamo consigliare che il periodo migliore per visitarlo va nei mesi tra gennaio ed aprile, poiché il clima è più asciutto e le temperature dovrebbero promettere giornate gradevoli.
Il meno consigliato invece va da giugno a novembre, periodo degli uragani, soprattutto tra agosto e ottobre.
Per risparmiare un po' marzo e aprile sono perfetti in quanto non sono considerati mesi di alta stagione e il Belize gode di un clima ancora ottimale. In linea di massima non lo abbiamo trovato un paese super affollato, il turismo qui c’è, ma in forma adeguata rispetto altre destinazioni vicine come il Messico e le isole caraibiche.
Non esistono voli diretti dall'Italia al Belize, quindi dovrai pensare ad una tappa di passaggio o fermandoti magari in una città come Miami come abbiamo fatto noi.
Le scelte più comuni sono: passare dagli Stati Uniti, dal Messico o dal Guatemala.
Tra le varie opzioni tra voli, bus e spostamenti vari, abbiamo pensato di fare una tappa su Miami di 3 giorni e poi prendere un volo per l’aeroporto internazionale del Belize. La compagnia che abbiamo scelto è American Airlines, con un volo diretto di circa 2 ore e 15 minuti da Miami a Belize City.
Stai cercando un alloggio?
Consulta qui le strutture per pernottare in Belize.
Per visitare il Belize occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'ingresso nel paese. Per eventuali variazioni in merito alla validità residua minima richiesta, il sito viaggiaresicuri.it consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso l’agenzia di viaggio alla quale ci si è affidati.
Il visto d’ingresso non è necessario per turismo fino a 90 giorni di permanenza nel paese. È però obbligatorio essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno e della valuta necessaria per le spese del soggiorno.
È richiesto invece un modulo doganale per l’immigrazione sia in arrivo sia in partenza per il Belize, puoi compilarlo qui. Noi all’andata dall’Italia lo abbiamo compilato in volo in formato cartaceo, mentre al ritorno abbiamo scannerizzato il qr code presente al desk per il check-in in aeroporto a Belize City e lo abbiamo quindi fatto online.
Come vaccinazioni consigliate, non ce ne sono di obbligatorie ma si raccomanda di consultare il proprio medico, nonché il seguente sito, invece per i viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla (non l'Italia) il certificato di vaccinazione contro la malattia è obbligatorio. Come per ogni viaggio e paese che si vuole visitare, la cosa migliore è, oltre a consultare i siti ufficiali, chiedere al proprio medico di base come e a quali strutture sanitarie rivolgersi per procedere o meno sulla questione vaccinazioni.
Stai organizzando il tuo viaggio in Belize?
Potrebbe interessarti l’articolo sul nostro itinerario di due settimane in Belize.
La moneta ufficiale è il Dollaro del Belize (BZD), ma il dollaro USA è accettato ovunque (1 USD = 2 BZD).
Dove cambiare i soldi? Prima di partire abbiamo cambiato gli euro in dollari USA e appena arrivati in aeroporto abbiamo cambiato i primi soldi in dollari beliziani. In giro per il paese ci sono banche, uffici di cambio e atm per prevelare.
Dove cambiare i soldi in Belize: presso le Atlantic Bank si possono cambiare i dollari USA in dollari BZB, invece presso le Belize Bank si può effettuare il cambio da euro a dollari beliziani.
Dove prelevare i soldi in Belize: presso gli ATM presenti nelle città principali è possibile fare un prelievo con commissioni bancarie. Spesso per pagamenti con carta bisogna (prima di partire) abilitare la propria banca per i pagamenti nel paese dove si intende andare, ricorda quindi di verificare questa cosa prima di partire per il Belize.
Il Belize è una miscela perfetta di storia, avventura e relax, ecco le tappe imperdibili che ti consigliamo in 15 giorni.
Nascosti nella giungla, sono tutti emozionanti in quanto, oltre alla bellezza storica da conoscere, ti ritroverei immerso nella natura. Non perderti
Xunantunich che si raggiunge attraverso un traghetto manuale che collega le sponde del fiume.
Lamanai, riserva archeologica raggiungibile o in auto o in barca lungo il New River, tra giungla e animali selvatici. Altun Ha, uno dei siti maya più piccoli che abbiamo visto ma anche uno dei più importanti in quanto proprio qui venne scoperta la Jade Head, uno dei tesori più importanti per il Belize.
Per vivere giornate all’insegna dell’avventura c’è una vasta scelta. Se vuoi conoscere qualcosa che si distacca dai tipici habitat delle giungle tropicali, la Mountain Pine Ridge Forest Reserve è perfetta, ci sono cascate, grotte e natura incontaminata circondata dal fresco degli alberi di pino. Invece per immergerti nella fitta vegetazione delle foreste, ti consigliamo il Guanacaste National Park, il St. Herman’s Blue Hole National Park e il Cockscomb Basin Wildlife Sanctuary.
Questi sono solo alcuni dei luoghi dove poter camminare tra i suoni della natura e scorgere animali come tucani, scimmie urlatrici, iguane e varie specie che popolano questi habitat umidi e super verdi.
In Belize se vuoi dedicare delle giornate al mare, ti consigliamo: Hopkins e le isole, nello specifico San Pedro che si trova a Ambergris Caye e Caye Caulker. Il mare sappi che non è ovunque quello che ci si aspetta ai Caraibi. Ad Hokpkins per esempio le spiagge sono ampie ma il mare non ha un colore favoloso. Come villaggio invece è veramente carino perché ricco di colore e soprattutto è il posto dove è presente la cultura Garifuna.
San Pedro è il centro di Ambergris Caye, famosa e conosciuta per essere la “isla bonita” cantata da Madonna. Si gira prettamente in golf cart, isola vivace, con tanti locali dove bere e mangiare. Ambergris Caye invece ha anche punti dove ci sono mangrovie e locali dove fare aperitivi, addirittura dentro l’acqua come il famoso Blue Bayou.
Caye Caulker invece è l’isola perfetta per rilassarsi, ci sono punti mare e moli dai quali tuffarsi, bere un drink, dondolare su un’amaca e il suo motto è “go slow”, quindi ricordati di rallentare quando arriverai!
È divisa in due lembi per causa dell’uragano Hattie del 1961, raggiungibili dai traghetti che portano da una parte all’altra.
Se ami lo snorkeling e le immersioni, sappi che qui si trova la seconda barriera corallina più grande del mondo e le possibilità di vedere flora e fauna marina non mancano.
A riguardo ti consigliamo due attività imperdibili nel mare del Belize:
il giro in aereo sul Great Blue Hole, una grande dolina sottomarina dai colori ammalianti e
il giro in barca di 7 soste nella Hol Chal Marine Reserve, dove abbiamo visto razze, squali, coralli, tartarughe marine e pesci variopinti. Tra l’altro se la natura è “buona” potresti vedere anche i lamantini!
Il Belize è generalmente sicuro per i turisti, abbiamo trovato persone ospitali e sempre pronte a darci una mano. Il senso di accoglienza è stato per noi una cosa graditissima e inaspettata, ci siamo chiesti spesso se noi al loro posto faremmo lo stesso. Qui nessuno ti conosce eppure c’è sempre qualcuno che ti aiuta, una sensazione che ci ha messo a nostro agio da subito!
Come in ogni luogo del mondo ci sono alcune precauzioni da prendere. La sera troppo tardi dopo le 21:30 circa abbiamo preferito non uscire. Alcune zone meglio evitarle ad esempio i local non ci hanno parlato bene di Belize City dopo un certo orario e in alcune zone piuttosto isolate, ma soprattutto del confine con il Guatemala. Nello specifico abbiamo evitato di raggiungere un sito stupendo El Caracol, in quanto ci ha messo poca tranquillità la segnalazione da parte di numerose persone, che il sito debba essere raggiunto con una scorta militare. Sarà meraviglioso di certo, ma la paura e la sicurezza sono per noi sempre al primo posto quando viaggiamo e sinceramente dover andare in un luogo con il timore che accada qualcosa, ci ha fatto scegliere di non andare.
Spesso ci hanno chiesto se ci siamo mai sentiti in pericolo in Belize, la risposta è no al 99%, forse l’unico luogo dove ci siamo sentiti poco a nostro agio è stato in centro a San Ignacio intorno le 20:30, in quanto è una città dove poter mangiare e ci sono servizi come banche, negozi e tour locali per le escursioni, ma di sera è pressappoco una strada poco illuminata e poco frequentata.
Ad ogni modo sappi che per
le emergenze in Belize esiste il numero 911.
Per guidare in Belize cosa occorre? Per noi italiani il documento valido è la nostra patente.
Il modo migliore per girare il Belize è con un’auto 4x4, innanzitutto perché le strade non sono sempre asfaltate e quindi per assicurarti di raggiungere ogni luogo, il mezzo adatto è fondamentale. Poi per il senso di libertà, flessibilità ed autonomia che ti da una vettura mentre guidi tra strade così panoramiche che guidare, sarà come fare un viaggio nel viaggio!
Vuoi noleggiare un’auto? Clicca qui per riservare la tua vettura.
Il Wi-Fi è presente in hotel e ristoranti, a volte più lento a volte più veloce, in quasi tutte le zone girate, abbiamo sempre potuto accedere ad internet. La soluzione migliore è acquistare due tipi di sim per avere la certezza che se in alcune zone non prende una, prenderà l’altra.
La prima è la sim dell’operatore Smart che puoi acquistare al tuo arrivo in aeroporto per circa 33 dollari usa con 7 gb disponibili, la seconda è l’e-sim DigiCell. Noi l’abbiamo presa in un negozio autorizzato a Ladyville non lontano dall’aeroporto, precisamente il piano per cui abbiamo optato è Digi Tourist Sim per 20 dollari usa include 25gb ed altri servizi. Quello che è importante è avere i dati per usare l’app whatsapp per chiamare e per usare il navigatore dello smartphone.
La cucina beliziana è un mix di influenze maya, creole, caraibiche e tanto Messico! I sapori sono spesso piccanti, non manca mai il riso con fagioli e il pollo stufato, il pesce, soprattutto nelle isole si trovano aragoste grigliate e piatti unici con insalate, carne e condimenti, come salsa guacamole e panna acida. Un sostituito delle patatine fritte sono i platani fritti e la birra ufficiale è la Belikin. Anche il cocco viene usato sia da mangiare sia come ingrediente per i cocktail. Impossibile non menzionare il cioccolato, una delle specialità del Belize che vanta un sapore unico e che abbiamo visto e toccato con mano in un’attività che si occupa di questo bene così prezioso da coltivare.
In Belize il ritmo delle giornate è scandito dai suoni della natura, dalle immagini che scorrono mentre siamo in auto e dal verde che si fa spazio anche dove sembra non ci sia posto. Il calore della sua gente è il ricordo più bello di questo viaggio, noi e la nostra prima volta in giro per il Centro America che abbiamo potuto contare sul prossimo, questo è il ricordo più emozionante che portiamo con noi.
Se cerchi un viaggio che sia avventura, storia e barriera corallina, il Belize è la destinazione che fa per te.
Al prossimo viaggio in giro per il mondo!
In questo articolo sono presenti link di affiliazione che ci permettono di ricevere una commissione per ogni acquisto effettuato. I link sono accuratamente selezionati e/o usufruiti da noi in prima persona.
A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.
Il Belize è un piccolo paese dell’America Centrale ricco di meraviglie, dove la natura selvaggia incontra la storia antica dei popoli maya e il mare cristallino. Essendo la nostra prima volta in questo angolo di mondo, non avevamo proprio idea di cosa potesse riservarci.
Abbiamo conosciuto un popolo ospitale che ti fa sentire subito il benvenuto e i luoghi sono scoperte entusiasmanti.
Se stai pensando di organizzare un viaggio in Belize, ti aspetta un concentrato di posti tra foreste, siti archeologici, barriera corallina e in generale tante bellezze paesaggistiche uniche al mondo.
In questo articolo ti raccontiamo in base alla nostra esperienza, tutto quello che devi sapere:
il periodo migliore per visitare il Belize, informazioni pratiche per entrare nel paese, attrazioni ed escursioni imperdibili, sicurezza, come chiamare dall’Italia, dove noleggiare un’auto per girare in autonomia, cosa si mangia ed altri consigli che siamo certi ti torneranno utili.
Il clima del Belize è tropicale, con due stagioni principali: la stagione secca (da dicembre ad aprile) e quella delle piogge (da maggio a novembre).
Premesso che in Belize le piogge sono frequenti tutto l’anno, con maggiore concentrazione nelle zone dell’entroterra, possiamo consigliare che il periodo migliore per visitarlo va nei mesi tra gennaio ed aprile, poiché il clima è più asciutto e le temperature dovrebbero promettere giornate gradevoli.
Il meno consigliato invece va da giugno a novembre, periodo degli uragani, soprattutto tra agosto e ottobre.
Per risparmiare un po' marzo e aprile sono perfetti in quanto non sono considerati mesi di alta stagione e il Belize gode di un clima ancora ottimale. In linea di massima non lo abbiamo trovato un paese super affollato, il turismo qui c’è, ma in forma adeguata rispetto altre destinazioni vicine come il Messico e le isole caraibiche.
Non esistono voli diretti dall'Italia al Belize, quindi dovrai pensare ad una tappa di passaggio o fermandoti magari in una città come Miami come abbiamo fatto noi.
Le scelte più comuni sono: passare dagli Stati Uniti, dal Messico o dal Guatemala.
Tra le varie opzioni tra voli, bus e spostamenti vari, abbiamo pensato di fare una tappa su Miami di 3 giorni e poi prendere un volo per l’aeroporto internazionale del Belize. La compagnia che abbiamo scelto è American Airlines, con un volo diretto di circa 2 ore e 15 minuti da Miami a Belize City.
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Per visitare il Belize occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'ingresso nel paese. Per eventuali variazioni in merito alla validità residua minima richiesta, il sito viaggiaresicuri.it consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso l’agenzia di viaggio alla quale ci si è affidati.
Il visto d’ingresso non è necessario per turismo fino a 90 giorni di permanenza nel paese. È però obbligatorio essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno e della valuta necessaria per le spese del soggiorno.
È richiesto invece un modulo doganale per l’immigrazione sia in arrivo sia in partenza per il Belize, puoi compilarlo qui. Noi all’andata dall’Italia lo abbiamo compilato in volo in formato cartaceo, mentre al ritorno abbiamo scannerizzato il qr code presente al desk per il check-in in aeroporto a Belize City e lo abbiamo quindi fatto online.
Come vaccinazioni consigliate, non ce ne sono di obbligatorie ma si raccomanda di consultare il proprio medico, nonché il seguente sito, invece per i viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti da paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla (non l'Italia) il certificato di vaccinazione contro la malattia è obbligatorio. Come per ogni viaggio e paese che si vuole visitare, la cosa migliore è, oltre a consultare i siti ufficiali, chiedere al proprio medico di base come e a quali strutture sanitarie rivolgersi per procedere o meno sulla questione vaccinazioni.
Stai organizzando il tuo viaggio in Belize?
Potrebbe interessarti l’articolo sul nostro itinerario di due settimane in Belize.
La moneta ufficiale è il Dollaro del Belize (BZD), ma il dollaro USA è accettato ovunque (1 USD = 2 BZD).
Dove cambiare i soldi? Prima di partire abbiamo cambiato gli euro in dollari USA e appena arrivati in aeroporto abbiamo cambiato i primi soldi in dollari beliziani. In giro per il paese ci sono banche, uffici di cambio e atm per prevelare.
Dove cambiare i soldi in Belize: presso le Atlantic Bank si possono cambiare i dollari USA in dollari BZB, invece presso le Belize Bank si può effettuare il cambio da euro a dollari beliziani.
Dove prelevare i soldi in Belize: presso gli ATM presenti nelle città principali è possibile fare un prelievo con commissioni bancarie. Spesso per pagamenti con carta bisogna (prima di partire) abilitare la propria banca per i pagamenti nel paese dove si intende andare, ricorda quindi di verificare questa cosa prima di partire per il Belize.
Il Belize è una miscela perfetta di storia, avventura e relax, ecco le tappe imperdibili che ti consigliamo in 15 giorni.
Nascosti nella giungla, sono tutti emozionanti in quanto, oltre alla bellezza storica da conoscere, ti ritroverei immerso nella natura. Non perderti
Xunantunich che si raggiunge attraverso un traghetto manuale che collega le sponde del fiume.
Lamanai, riserva archeologica raggiungibile o in auto o in barca lungo il New River, tra giungla e animali selvatici. Altun Ha, uno dei siti maya più piccoli che abbiamo visto ma anche uno dei più importanti in quanto proprio qui venne scoperta la Jade Head, uno dei tesori più importanti per il Belize.
Per vivere giornate all’insegna dell’avventura c’è una vasta scelta. Se vuoi conoscere qualcosa che si distacca dai tipici habitat delle giungle tropicali, la Mountain Pine Ridge Forest Reserve è perfetta, ci sono cascate, grotte e natura incontaminata circondata dal fresco degli alberi di pino. Invece per immergerti nella fitta vegetazione delle foreste, ti consigliamo il Guanacaste National Park, il St. Herman’s Blue Hole National Park e il Cockscomb Basin Wildlife Sanctuary.
Questi sono solo alcuni dei luoghi dove poter camminare tra i suoni della natura e scorgere animali come tucani, scimmie urlatrici, iguane e varie specie che popolano questi habitat umidi e super verdi.
In Belize se vuoi dedicare delle giornate al mare, ti consigliamo: Hopkins e le isole, nello specifico San Pedro che si trova a Ambergris Caye e Caye Caulker. Il mare sappi che non è ovunque quello che ci si aspetta ai Caraibi. Ad Hokpkins per esempio le spiagge sono ampie ma il mare non ha un colore favoloso. Come villaggio invece è veramente carino perché ricco di colore e soprattutto è il posto dove è presente la cultura Garifuna.
San Pedro è il centro di Ambergris Caye, famosa e conosciuta per essere la “isla bonita” cantata da Madonna. Si gira prettamente in golf cart, isola vivace, con tanti locali dove bere e mangiare. Ambergris Caye invece ha anche punti dove ci sono mangrovie e locali dove fare aperitivi, addirittura dentro l’acqua come il famoso Blue Bayou.
Caye Caulker invece è l’isola perfetta per rilassarsi, ci sono punti mare e moli dai quali tuffarsi, bere un drink, dondolare su un’amaca e il suo motto è “go slow”, quindi ricordati di rallentare quando arriverai!
È divisa in due lembi per causa dell’uragano Hattie del 1961, raggiungibili dai traghetti che portano da una parte all’altra.
Se ami lo snorkeling e le immersioni, sappi che qui si trova la seconda barriera corallina più grande del mondo e le possibilità di vedere flora e fauna marina non mancano.
A riguardo ti consigliamo due attività imperdibili nel mare del Belize:
il giro in aereo sul Great Blue Hole, una grande dolina sottomarina dai colori ammalianti e
il giro in barca di 7 soste nella Hol Chal Marine Reserve, dove abbiamo visto razze, squali, coralli, tartarughe marine e pesci variopinti. Tra l’altro se la natura è “buona” potresti vedere anche i lamantini!
Il Belize è generalmente sicuro per i turisti, abbiamo trovato persone ospitali e sempre pronte a darci una mano. Il senso di accoglienza è stato per noi una cosa graditissima e inaspettata, ci siamo chiesti spesso se noi al loro posto faremmo lo stesso. Qui nessuno ti conosce eppure c’è sempre qualcuno che ti aiuta, una sensazione che ci ha messo a nostro agio da subito!
Come in ogni luogo del mondo ci sono alcune precauzioni da prendere. La sera troppo tardi dopo le 21:30 circa abbiamo preferito non uscire. Alcune zone meglio evitarle ad esempio i local non ci hanno parlato bene di Belize City dopo un certo orario e in alcune zone piuttosto isolate, ma soprattutto del confine con il Guatemala. Nello specifico abbiamo evitato di raggiungere un sito stupendo El Caracol, in quanto ci ha messo poca tranquillità la segnalazione da parte di numerose persone, che il sito debba essere raggiunto con una scorta militare. Sarà meraviglioso di certo, ma la paura e la sicurezza sono per noi sempre al primo posto quando viaggiamo e sinceramente dover andare in un luogo con il timore che accada qualcosa, ci ha fatto scegliere di non andare.
Spesso ci hanno chiesto se ci siamo mai sentiti in pericolo in Belize, la risposta è no al 99%, forse l’unico luogo dove ci siamo sentiti poco a nostro agio è stato in centro a San Ignacio intorno le 20:30, in quanto è una città dove poter mangiare e ci sono servizi come banche, negozi e tour locali per le escursioni, ma di sera è pressappoco una strada poco illuminata e poco frequentata.
Ad ogni modo sappi che per
le emergenze in Belize esiste il numero 911.
Per guidare in Belize cosa occorre? Per noi italiani il documento valido è la nostra patente.
Il modo migliore per girare il Belize è con un’auto 4x4, innanzitutto perché le strade non sono sempre asfaltate e quindi per assicurarti di raggiungere ogni luogo, il mezzo adatto è fondamentale. Poi per il senso di libertà, flessibilità ed autonomia che ti da una vettura mentre guidi tra strade così panoramiche che guidare, sarà come fare un viaggio nel viaggio!
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La prima è la sim dell’operatore Smart che puoi acquistare al tuo arrivo in aeroporto per circa 33 dollari usa con 7 gb disponibili, la seconda è l’e-sim DigiCell. Noi l’abbiamo presa in un negozio autorizzato a Ladyville non lontano dall’aeroporto, precisamente il piano per cui abbiamo optato è Digi Tourist Sim per 20 dollari usa include 25gb ed altri servizi. Quello che è importante è avere i dati per usare l’app whatsapp per chiamare e per usare il navigatore dello smartphone.
La cucina beliziana è un mix di influenze maya, creole, caraibiche e tanto Messico! I sapori sono spesso piccanti, non manca mai il riso con fagioli e il pollo stufato, il pesce, soprattutto nelle isole si trovano aragoste grigliate e piatti unici con insalate, carne e condimenti, come salsa guacamole e panna acida. Un sostituito delle patatine fritte sono i platani fritti e la birra ufficiale è la Belikin. Anche il cocco viene usato sia da mangiare sia come ingrediente per i cocktail. Impossibile non menzionare il cioccolato, una delle specialità del Belize che vanta un sapore unico e che abbiamo visto e toccato con mano in un’attività che si occupa di questo bene così prezioso da coltivare.
In Belize il ritmo delle giornate è scandito dai suoni della natura, dalle immagini che scorrono mentre siamo in auto e dal verde che si fa spazio anche dove sembra non ci sia posto. Il calore della sua gente è il ricordo più bello di questo viaggio, noi e la nostra prima volta in giro per il Centro America che abbiamo potuto contare sul prossimo, questo è il ricordo più emozionante che portiamo con noi.
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Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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