Marrakech ci ha conquistato, non è solo una città, è un’immersione nella bellezza tra profumi di spezie, colori vividi e un’accoglienza che ti fa sentire il benvenuto.
Come ogni viaggio e ogni meta ci sono cose che è bene sapere prima di partire e che in questo articolo ti consigliamo dopo averle constatate in prima persona. Per vivere un viaggio meno impreparato e consapevole, ti diamo i nostri consigli pratici per goderti la città senza intoppi, immergendoti nel suo fascino unico e rispettando come si deve, le sue tradizioni.
Marrakech è facilmente raggiungibile, noi siamo arrivati con un volo diretto di circa 3 ore e 30 minuti da Roma Ciampino e abbiamo volato con Ryanair.
L’aeroporto internazionale di Marrakech-Menara si trova a circa 20 minuti di auto dal centro città e una volta atterrato, sentirai subito il calore e la vitalità di questo luogo unico.
Cosa importantissima: ricorda di
stampare la carta d’imbarco per il volo di ritorno, poiché non è accettato l’imbarco in digitale e ti sarà richiesta fisicamente al check-in del rientro.
La moneta ufficiale del Marocco è il dirham marocchino (mad). Per il cambio ti consigliamo di farlo direttamente in aeroporto, noi abbiamo cambiato circa 300€ per non avere pensieri una volta sul posto. Inoltre al rientro, puoi ricambiarli in euro prima di decollare per l’Italia sempre in aeroporto. In giro per Marrakech ci sono vari atm dove poter prelevare in caso ti occorra e mi raccomando non dimenticare di abilitare la tua carta per il Marocco per effettuare le transizioni (ovviamente se la tua banca lo richiede).
A Marrakech anche l’euro è ben accetto ma ti consigliamo di prediligere il dirham per risparmiare sul tasso di cambio.
Stai cercando un alloggio? Consulta qui le strutture per pernottare a Marrakech.
Visitare i souk di Marrakech è un’esperienza sensoriale o per meglio dire una continua eccitazione visiva. Qui troverai di tutto: tappeti, spezie, ceramiche, gioielli artigianali, dolciumi, motorini che sfrecciano e sembrano doverti prendere in pieno…questa è Marrakech!
Caotica e bellissima al contempo.
I souk della medina di Marrakech sono un susseguirsi di strade labirintiche per le quali sicuramente ti perderai, ma con un po' di volte che le percorrerai capirai come orientarti. Noi abbiamo constatato che il gps di Google Maps funziona ma non sempre il segnale è ottimo, quindi prendendo dei punti di rifermento, pian piano imparerai la strada.
Contrattare qui è un’arte e una consuetudine, quindi non aver paura di negoziare il prezzo, sempre con gentilezza e un sorriso. Non è solo un modo per ottenere un buon affare, ma anche per connetterti con i venditori e scoprire storie affascinanti.
Piazza Jemaa El Fna è il cuore pulsante di Marrakech, un luogo che vibra di vita a qualsiasi ora del giorno e della notte. Qui troverai artisti di strada, incantatori di serpenti e banchetti che servono cibo locale. Tuttavia, evita di fare foto o video agli artisti, poiché spesso ti verrà chiesto del denaro in cambio.
Altra cosa importantissima
non fare per nessun motivo foto e video agli animali, purtroppo vedrai scimmiette al guinzaglio, serpenti, carrozze trainate da cavalli e tanti animali messi in mostra per i turisti, ecco non alimentando questo business possiamo far in modo di non contribuire a questi mestieri non etici.
Muoversi a Marrakech è semplicissimo. Alloggiando nella medina in uno dei riad (abitazioni tradizionali marocchine) puoi girare a piedi e raggiungere i siti intorno al cuore della città oppure in taxi. Per il taxi ci siamo trovati bene sia prendendoli sul posto sia tramite l’app inDrive, comoda perché ti dice il prezzo della corsa, si paga a fine corsa e tante volte è stata uno strumento di comparazione di prezzi, per prendere al volo un taxi.
La Medina di Marrakech è affascinante non c’è dubbio, ma di sera quel labirinto di vicoli non illuminato e con i negozi chiusi fa un certo effetto. Poi in più alcuni portoni delle strade vengono chiusi e quindi bisogna sapere bene quale strada non prendere. Noi spesso abbiamo dovuto attraversarla per tornare nel nostro riad e di episodi poco piacevoli, ne abbiamo vissuto uno.
Un local ci ha visto intenti a capire la via del ritorno e si è offerto in aiuto mostrandoci dove andare, peccato però che non ci ha portato nella direzione esatta e alla fine ci ha chiesto denaro per il suo aiuto.
Noi gli abbiamo dato qualche moneta di dirham ma per lui non era sufficiente e ha preteso soldi in carta, con garbo lo abbiamo ignorato e con un po' di timore innegabile siamo tornati in riad.
Ti raccontiamo questo non per spaventarti ma per metterti al corrente che sono cose che possono capitare come in ogni parte del mondo. Se qualcuno ti dice che stai sbagliando strada quindi,
non dare ascolto (a meno che non sia una guida ufficiale). Spesso è solo un modo per attirarti altrove. Segui sempre il tuo istinto e rimani sulle vie principali.
A Marrakech sentirai spesso il canto del muezzin dal minerato della moschea, che richiama alla preghiera i fedeli musulmani cinque volte al giorno. È una melodia che ogni mattina ci ha svegliato, che si intreccia con la vita quotidiana e ti fa entrare nella cultura locale profondamente.
Marrakech è una festa per il palato, uno dei viaggi dove (da buone forchette che siamo) torniamo a casa sazi!
Non puoi lasciare la città senza assaggiare la tajine, un piatto cotto lentamente nell’omonimo recipiente di terracotta a forma di cono: che sia con pollo, agnello o verdure speziate, ogni variante è un’esplosione di sapori. Un'altra specialità da non perdere è la tanjia, una sorta di anforetta tipica di Marrakech: carne di manzo o agnello marinata con spezie, cotta per ore. Per uno spuntino veloce, prova i briouates, piccoli fagottini di pasta fillo ripieni di carne, formaggio o verdure.
Ovviamente non dimenticare di provare il piatto tipico di tutto il Marocco: il cous cous.
E poi ci sono i dolci, un vero trionfo di mandorle, miele e acqua di fiori d’arancio: i
chebakia, biscotti fritti e ricoperti di miele, i
mesmen servito spesso a colazione, sono crêpes sfogliate che si possono accompagnare con marmellata o burro.
I
baghir, anch’essi serviti al mattino, sembrano pancake bucherellati ottimi con del miele. Accompagna il tutto con un bicchiere di
tè alla menta, servito ovunque come simbolo di ospitalità. Ammettiamo che Marrakech ci ha conquistato anche con i suoi sapori, cosa per noi graditissima!
Per evitare problemi di salute, soprattutto di pancia, ricordati di
lavarti i denti con acqua in bottiglia sempre e di evitare cubetti di ghiaccio nelle bevande. Sono piccoli accorgimenti che possono fare la differenza.
Se hai bisogno di internet durante il viaggio, puoi acquistare una sim locale direttamente in aeroporto. Le compagnie come Maroc Telecom, Orange e Inwi offrono piani convenienti per pochi giorni, perfetti per i turisti. Noi abbiamo scelto Maroc Telecom e prendeva ovunque, anche meglio della wi-fi all’interno del riad.
Tutto dipende molto da quanti giorni hai a disposizione, noi in 5 giorni a Marrakech abbiamo dedicato un giorno per fare un’escursione straordinaria nella città fortificata di Ait-Ben-Haddou percorrendo in auto le imponenti montagne dell’Atlante dalle sfumature impensabili di colori.
I dintorni di Marrakech nascondono meraviglie che vale la pena esplorare. Ecco alcune mete imperdibili che potrebbero interessarti:
le cascate di Ouzoud,
Essaouira e
il deserto di Agafay.
Marrakech non è solo una città da visitare, è un viaggio che sa avvolgere. Ti sorprenderà per l’ospitalità della sua gente, per il modo in cui anche tu vorrai osservare ogni cosa e goderti ogni momento.
Preparati a innamorarti di Marrakech e a portarne un pezzetto sempre con te. Arrivederci Marra!
Al prossimo giro!
In questo articolo sono presenti link affiliati. Prenotando un’esperienza da noi suggerita tramite link, accuratamente selezionata e/o di cui abbiamo usufruito in prima persona, contribuirai a sostenere il nostro progetto Giroilmondoingiro, senza che a te comporti alcuna maggiorazione sul prezzo.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.
Marrakech ci ha conquistato, non è solo una città, è un’immersione nella bellezza tra profumi di spezie, colori vividi e un’accoglienza che ti fa sentire il benvenuto.
Come ogni viaggio e ogni meta ci sono cose che è bene sapere prima di partire e che in questo articolo ti consigliamo dopo averle constatate in prima persona. Per vivere un viaggio meno impreparato e consapevole, ti diamo i nostri consigli pratici per goderti la città senza intoppi, immergendoti nel suo fascino unico e rispettando come si deve, le sue tradizioni.
Marrakech è facilmente raggiungibile, noi siamo arrivati con un volo diretto di circa 3 ore e 30 minuti da Roma Ciampino e abbiamo volato con Ryanair.
L’aeroporto internazionale di Marrakech-Menara si trova a circa 20 minuti di auto dal centro città e una volta atterrato, sentirai subito il calore e la vitalità di questo luogo unico.
Cosa importantissima: ricorda di
stampare la carta d’imbarco per il volo di ritorno, poiché non è accettato l’imbarco in digitale e ti sarà richiesta fisicamente al check-in del rientro.
La moneta ufficiale del Marocco è il dirham marocchino (mad). Per il cambio ti consigliamo di farlo direttamente in aeroporto, noi abbiamo cambiato circa 300€ per non avere pensieri una volta sul posto. Inoltre al rientro, puoi ricambiarli in euro prima di decollare per l’Italia sempre in aeroporto. In giro per Marrakech ci sono vari atm dove poter prelevare in caso ti occorra e mi raccomando non dimenticare di abilitare la tua carta per il Marocco per effettuare le transizioni (ovviamente se la tua banca lo richiede).
A Marrakech anche l’euro è ben accetto ma ti consigliamo di prediligere il dirham per risparmiare sul tasso di cambio.
Stai cercando un alloggio? Consulta qui le strutture per pernottare a Marrakech.
Visitare i souk di Marrakech è un’esperienza sensoriale o per meglio dire una continua eccitazione visiva. Qui troverai di tutto: tappeti, spezie, ceramiche, gioielli artigianali, dolciumi, motorini che sfrecciano e sembrano doverti prendere in pieno…questa è Marrakech!
Caotica e bellissima al contempo.
I souk della medina di Marrakech sono un susseguirsi di strade labirintiche per le quali sicuramente ti perderai, ma con un po' di volte che le percorrerai capirai come orientarti. Noi abbiamo constatato che il gps di Google Maps funziona ma non sempre il segnale è ottimo, quindi prendendo dei punti di rifermento, pian piano imparerai la strada.
Contrattare qui è un’arte e una consuetudine, quindi non aver paura di negoziare il prezzo, sempre con gentilezza e un sorriso. Non è solo un modo per ottenere un buon affare, ma anche per connetterti con i venditori e scoprire storie affascinanti.
Piazza Jemaa El Fna è il cuore pulsante di Marrakech, un luogo che vibra di vita a qualsiasi ora del giorno e della notte. Qui troverai artisti di strada, incantatori di serpenti e banchetti che servono cibo locale. Tuttavia, evita di fare foto o video agli artisti, poiché spesso ti verrà chiesto del denaro in cambio.
Altra cosa importantissima
non fare per nessun motivo foto e video agli animali, purtroppo vedrai scimmiette al guinzaglio, serpenti, carrozze trainate da cavalli e tanti animali messi in mostra per i turisti, ecco non alimentando questo business possiamo far in modo di non contribuire a questi mestieri non etici.
Muoversi a Marrakech è semplicissimo. Alloggiando nella medina in uno dei riad (abitazioni tradizionali marocchine) puoi girare a piedi e raggiungere i siti intorno al cuore della città oppure in taxi. Per il taxi ci siamo trovati bene sia prendendoli sul posto sia tramite
l’app inDrive, comoda perché ti dice il prezzo della corsa, si paga a fine corsa e tante volte è stata uno strumento di comparazione di prezzi, per prendere al volo un taxi.
La Medina di Marrakech è affascinante non c’è dubbio, ma di sera quel labirinto di vicoli non illuminato e con i negozi chiusi fa un certo effetto. Poi in più alcuni portoni delle strade vengono chiusi e quindi bisogna sapere bene quale strada non prendere. Noi spesso abbiamo dovuto attraversarla per tornare nel nostro riad e di episodi poco piacevoli, ne abbiamo vissuto uno.
Un local ci ha visto intenti a capire la via del ritorno e si è offerto in aiuto mostrandoci dove andare, peccato però che non ci ha portato nella direzione esatta e alla fine ci ha chiesto denaro per il suo aiuto.
Noi gli abbiamo dato qualche moneta di dirham ma per lui non era sufficiente e ha preteso soldi in carta, con garbo lo abbiamo ignorato e con un po' di timore innegabile siamo tornati in riad.
Ti raccontiamo questo non per spaventarti ma per metterti al corrente che sono cose che possono capitare come in ogni parte del mondo. Se qualcuno ti dice che stai sbagliando strada quindi,
non dare ascolto (a meno che non sia una guida ufficiale). Spesso è solo un modo per attirarti altrove. Segui sempre il tuo istinto e rimani sulle vie principali.
A Marrakech sentirai spesso il canto del muezzin dal minerato della moschea, che richiama alla preghiera i fedeli musulmani cinque volte al giorno. È una melodia che ogni mattina ci ha svegliato, che si intreccia con la vita quotidiana e ti fa entrare nella cultura locale profondamente.
Marrakech è una festa per il palato, uno dei viaggi dove (da buone forchette che siamo) torniamo a casa sazi!
Non puoi lasciare la città senza assaggiare la tajine, un piatto cotto lentamente nell’omonimo recipiente di terracotta a forma di cono: che sia con pollo, agnello o verdure speziate, ogni variante è un’esplosione di sapori. Un'altra specialità da non perdere è la tanjia, una sorta di anforetta tipica di Marrakech: carne di manzo o agnello marinata con spezie, cotta per ore. Per uno spuntino veloce, prova i briouates, piccoli fagottini di pasta fillo ripieni di carne, formaggio o verdure.
Ovviamente non dimenticare di provare il piatto tipico di tutto il Marocco: il cous cous.
E poi ci sono i dolci, un vero trionfo di mandorle, miele e acqua di fiori d’arancio: i
chebakia, biscotti fritti e ricoperti di miele, i
mesmen servito spesso a colazione, sono crêpes sfogliate che si possono accompagnare con marmellata o burro.
I
baghir, anch’essi serviti al mattino, sembrano pancake bucherellati ottimi con del miele. Accompagna il tutto con un bicchiere di
tè alla menta, servito ovunque come simbolo di ospitalità. Ammettiamo che Marrakech ci ha conquistato anche con i suoi sapori, cosa per noi graditissima!
Per evitare problemi di salute, soprattutto di pancia, ricordati di
lavarti i denti con acqua in bottiglia sempre e di evitare cubetti di ghiaccio nelle bevande. Sono piccoli accorgimenti che possono fare la differenza.
Se hai bisogno di internet durante il viaggio, puoi acquistare una sim locale direttamente in aeroporto. Le compagnie come Maroc Telecom, Orange e Inwi offrono piani convenienti per pochi giorni, perfetti per i turisti. Noi abbiamo scelto Maroc Telecom e prendeva ovunque, anche meglio della wi-fi all’interno del riad.
Tutto dipende molto da quanti giorni hai a disposizione, noi in 5 giorni a Marrakech abbiamo dedicato un giorno per fare un’escursione straordinaria nella città fortificata di Ait-Ben-Haddou percorrendo in auto le imponenti montagne dell’Atlante dalle sfumature impensabili di colori.
I dintorni di Marrakech nascondono meraviglie che vale la pena esplorare. Ecco alcune mete imperdibili che potrebbero interessarti:
le cascate di Ouzoud,
Essaouira e
il deserto di Agafay.
Marrakech non è solo una città da visitare, è un viaggio che sa avvolgere. Ti sorprenderà per l’ospitalità della sua gente, per il modo in cui anche tu vorrai osservare ogni cosa e goderti ogni momento.
Preparati a innamorarti di Marrakech e a portarne un pezzetto sempre con te. Arrivederci Marra!
Al prossimo giro!
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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