giroilmondoingiro

I calanchi di Atri: un luogo incredibile in Abruzzo

L’Abruzzo è una regione sorprendente, ne è testimone uno dei posti più particolari che abbiamo visto durante un blog tour.

Se sei alla ricerca di un luogo davvero particolare, insolito e nascosto, devi mettere in cima alla lista il territorio dei calanchi abruzzesi.


Ti sembrerà quasi di non essere in Italia, ma piuttosto in un grand canyon americano, invece sei ad Atri in provincia di Teramo.


La Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri è un paesaggio selvaggio caratterizzato da alte ed aspre creste, delle vere e proprie architetture create dalla natura. Intorno a questi crinali la zona è avvolta da vegetazione, laghetti e fossili ed è l’habitat ideale per molte specie animali.


È un posto surreale, inaspettato ma che esiste, e si trova in Abruzzo!

Calanchi di Atri
Powered by GetYourGuide

Cosa sono i calanchi

I calanchi sono pareti che si sono formate nel corso del tempo con il susseguirsi di eventi climatici.

Il terreno argilloso e sabbioso permette, per via degli agenti atmosferici, che queste alture creino particolari crinali. Il territorio dei calanchi è un geosito dove sono presenti una grandissima quantità di invertebrati fossili e una variegata fauna in quanto, gli ambienti naturali che compongono la riserva non sono pochi.

I calanchi di Atri sono delle sculture della natura chiamate anche “unghiate del diavolo” o “bolge dantesche” proprio per la loro forma arzigogolata.


Ci sono boschi, prati, corsi d’acqua, calanchi e campi coltivati che favoriscono molte specie animali a stabilirsi qui. Quindi tra un suono, un’impronta e una vista aguzza, potresti vedere ad esempio: poiane, barbagianni, istrici, pipistrelli, volpi, tassi e caprioli.


La flora rappresenta un patrimonio naturalistico per la riserva, difatti è il terreno fertile per salici, liquirizia e sambuco, pioppi, frassini, pini, ulivi ed altre specie vegetali.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili per pernottare ad Atri.

Calanchi cosa sono

Consigli utili per visitare i calanchi di Atri

La riserva dei calanchi di Atri in Abruzzo è uno scrigno di biodiversità tanto da diventare anche Oasi WWF ed è un’area visitabile senza alcun biglietto d’ingresso, quindi la visita non prevede alcun costo, a meno che non decidi di intraprendere una visita con guida, a te la scelta.


Per visitare i calanchi c’è un percorso ad anello che ti farà girare l’intera area, tuttavia noi non lo abbiamo intrapreso ma è stato comunque suggestivo in quanto, arrivati all’ingresso principale, puoi raggiungere subito a piedi i primi belvedere sui calanchi che ti lasceranno a bocca aperta.


Il nostro consiglio è questo: se ami le lunghe camminate è qualcosa di meraviglioso ed impegnativo fare il percorso per intero in quanto, ti immergi completamente nella natura. Ovviamente in entrambi i casi, seppur il tragitto intorno ai calanchi sia priva di particolari ostacoli da segnalare, se non una strada di sali e scendi, vieni con scarpe adatte a lunghe camminate. Soprattutto se arrivi per fare il percorso ad anello attrezzati con tutto l’occorrente per essere qui in modo opportuno: porta con te dell’acqua, indossa un abbigliamento per te comodo e tutto ciò che pensi possa servirti.


Altra cosa importante, sei all’interno di un’oasi perciò, rispetta l’ambiente non lasciando rifiuti e presta attenzione a limitare il più possibile rumori e quant’altro potrebbe spaventare la fauna.


Ultimissima informazione: evita le ore calde della giornata e alla sera troppo tardi di avventurarti e opta per il mattino presto!

Dove vedere i calanchi in Abruzzo
Powered by GetYourGuide

Visitare il borgo di Atri

Se arrivi per visitare i calanchi, non puoi perderti una tappa nella bella Atri. Nel centro storico non mancano chiese, piazze e botteghe tipiche dove assaggiare i prodotti tipici, come la liquirizia e il Pan Ducale (dolce locale).


Oltre alle bellezze architettoniche e storiche ad Atri c’è un bellissimo panorama che svetta anche sui calanchi: il Belvedere Domenico Martella. Insomma un giro ci sta tutto!

Atri Abruzzo

Cosa visitare nei dintorni dei calanchi

Se vuoi abbinare al giro dei calanchi altre mete interessanti, ti consigliamo alcuni dei luoghi che abbiamo visitato in questo tour.


Montesilvano: base perfetta per goderti delle giornate in riva al mare, un colorato angolo di street art e il piacere della bontà dei prodotti locali della costa abruzzese.


Vuoi fare un’attività diversa dalle solite? Allora ti consigliamo un giro in barca della costa abruzzese.

Abruzzo Montesilvano


Sorgenti del fiume Alento: a circa un’ora di auto questo posto è perfetto se cerchi ancora natura e storia. Tra pozze d’acqua e ruscelli è la meta ideale per essere nel verde e non solo.

Qui trovi anche la maestosa abbazia di San Liberatore a Maiella e l’area faunistica del capriolo.

Montesilvano Abruzzo


Torre del Cerrano: un’antica fortificazione in provincia di Teramo, sede dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, si trova a vedetta sul mare e tutt’intorno ad essa si estende un giardino con la tipica vegetazione della macchia mediterranea. Consigliatissima una passeggiata in spiaggia qui!

Abruzzo Torre del Cerrano


Concludendo, i calanchi di Atri sono uno di quei luoghi che, a nostro parere, sono ancora troppo poco conosciuti e che sono di una tale spettacolarità che davvero dovrebbero parlarne in tutto il mondo.

Ancora una volta siamo qui a ribadirti che girare l’Italia è ancora tanto meraviglioso.


Vuoi conoscere altri calanchi d’Italia? Leggi l’articolo i calanchi: un luogo incredibile da vedere in Basilicata.


Al prossimo giro!


In questo articolo sono presenti link affiliati. Prenotando un’esperienza da noi suggerita tramite link, accuratamente selezionata e/o di cui abbiamo usufruito in prima persona, contribuirai a sostenere il nostro progetto Giroilmondoingiro, senza che a te comporti alcuna maggiorazione sul prezzo.

Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.

I calanchi di Atri: un luogo incredibile in Abruzzo

L’Abruzzo è una regione sorprendente, ne è testimone uno dei posti più particolari che abbiamo visto durante un blog tour.

Se sei alla ricerca di un luogo davvero particolare, insolito e nascosto, devi mettere in cima alla lista il territorio dei calanchi abruzzesi.


Ti sembrerà quasi di non essere in Italia, ma piuttosto in un grand canyon americano, invece sei ad Atri in provincia di Teramo.


La Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri è un paesaggio selvaggio caratterizzato da alte ed aspre creste, delle vere e proprie architetture create dalla natura. Intorno a questi crinali la zona è avvolta da vegetazione, laghetti e fossili ed è l’habitat ideale per molte specie animali.


È un posto surreale, inaspettato ma che esiste, e si trova in Abruzzo!

Calanchi di Atri
Powered by GetYourGuide

Cosa sono i calanchi

I calanchi sono pareti che si sono formate nel corso del tempo con il susseguirsi di eventi climatici.

Il terreno argilloso e sabbioso permette, per via degli agenti atmosferici, che queste alture creino particolari crinali. Il territorio dei calanchi è un geosito dove sono presenti una grandissima quantità di invertebrati fossili e una variegata fauna in quanto, gli ambienti naturali che compongono la riserva non sono pochi.

I calanchi di Atri sono delle sculture della natura chiamate anche “unghiate del diavolo” o “bolge dantesche” proprio per la loro forma arzigogolata.


Ci sono boschi, prati, corsi d’acqua, calanchi e campi coltivati che favoriscono molte specie animali a stabilirsi qui. Quindi tra un suono, un’impronta e una vista aguzza, potresti vedere ad esempio: poiane, barbagianni, istrici, pipistrelli, volpi, tassi e caprioli.


La flora rappresenta un patrimonio naturalistico per la riserva, difatti è il terreno fertile per salici, liquirizia e sambuco, pioppi, frassini, pini, ulivi ed altre specie vegetali.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili per pernottare ad Atri.

Calanchi cosa sono

Consigli utili per visitare i calanchi di Atri

La riserva dei calanchi di Atri in Abruzzo è uno scrigno di biodiversità tanto da diventare anche Oasi WWF ed è un’area visitabile senza alcun biglietto d’ingresso, quindi la visita non prevede alcun costo, a meno che non decidi di intraprendere una visita con guida, a te la scelta.


Per visitare i calanchi c’è un percorso ad anello che ti farà girare l’intera area, tuttavia noi non lo abbiamo intrapreso ma è stato comunque suggestivo in quanto, arrivati all’ingresso principale, puoi raggiungere subito a piedi i primi belvedere sui calanchi che ti lasceranno a bocca aperta.


Il nostro consiglio è questo: se ami le lunghe camminate è qualcosa di meraviglioso ed impegnativo fare il percorso per intero in quanto, ti immergi completamente nella natura. Ovviamente in entrambi i casi, seppur il tragitto intorno ai calanchi sia priva di particolari ostacoli da segnalare, se non una strada di sali e scendi, vieni con scarpe adatte a lunghe camminate. Soprattutto se arrivi per fare il percorso ad anello attrezzati con tutto l’occorrente per essere qui in modo opportuno: porta con te dell’acqua, indossa un abbigliamento per te comodo e tutto ciò che pensi possa servirti.


Altra cosa importante, sei all’interno di un’oasi perciò, rispetta l’ambiente non lasciando rifiuti e presta attenzione a limitare il più possibile rumori e quant’altro potrebbe spaventare la fauna.


Ultimissima informazione: evita le ore calde della giornata e alla sera troppo tardi di avventurarti e opta per il mattino presto!

Dove vedere i calanchi in Abruzzo
Powered by GetYourGuide

Visitare il borgo di Atri

Se arrivi per visitare i calanchi, non puoi perderti una tappa nella bella Atri. Nel centro storico non mancano chiese, piazze e botteghe tipiche dove assaggiare i prodotti tipici, come la liquirizia e il Pan Ducale (dolce locale).


Oltre alle bellezze architettoniche e storiche ad Atri c’è un bellissimo panorama che svetta anche sui calanchi: il Belvedere Domenico Martella. Insomma un giro ci sta tutto!

Atri Abruzzo

Cosa visitare nei dintorni dei calanchi

Se vuoi abbinare al giro dei calanchi altre mete interessanti, ti consigliamo alcuni dei luoghi che abbiamo visitato in questo tour.


Montesilvano: base perfetta per goderti delle giornate in riva al mare, un colorato angolo di street art e il piacere della bontà dei prodotti locali della costa abruzzese.


Vuoi fare un’attività diversa dalle solite? Allora ti consigliamo un giro in barca della costa abruzzese.

Abruzzo Montesilvano


Sorgenti del fiume Alento: a circa un’ora di auto questo posto è perfetto se cerchi ancora natura e storia. Tra pozze d’acqua e ruscelli è la meta ideale per essere nel verde e non solo.

Qui trovi anche la maestosa abbazia di San Liberatore a Maiella e l’area faunistica del capriolo.

Montesilvano Abruzzo


Torre del Cerrano: un’antica fortificazione in provincia di Teramo, sede dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, si trova a vedetta sul mare e tutt’intorno ad essa si estende un giardino con la tipica vegetazione della macchia mediterranea. Consigliatissima una passeggiata in spiaggia qui!

Abruzzo Torre del Cerrano


Concludendo, i calanchi di Atri sono uno di quei luoghi che, a nostro parere, sono ancora troppo poco conosciuti e che sono di una tale spettacolarità che davvero dovrebbero parlarne in tutto il mondo.

Ancora una volta siamo qui a ribadirti che girare l’Italia è ancora tanto meraviglioso.


Vuoi conoscere altri calanchi d’Italia? Leggi l’articolo i calanchi: un luogo incredibile da vedere in Basilicata.


Al prossimo giro!


In questo articolo sono presenti link affiliati. Prenotando un’esperienza da noi suggerita tramite link, accuratamente selezionata e/o di cui abbiamo usufruito in prima persona, contribuirai a sostenere il nostro progetto Giroilmondoingiro, senza che a te comporti alcuna maggiorazione sul prezzo.

Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.

CONDIVIDI

Share by: