Stai cercando informazioni su quali escursioni fare a El Nido?
Quali sono le spiagge e le lagune più belle da vedere a El Nido nell’isola di Palawan?
Quali sono i luoghi più iconici da non perdere a El Nido?
Ti accontentiamo subito, in questo articolo ti portiamo alla scoperta della baia di Bacuit, dove troverai tantissimi posti scenografici ed angoli di paradiso unici nelle Filippine.
Ma partiamo dall’inizio.
El Nido si trova a nord dell’isola di Palawan ed è una delle destinazioni più belle da vedere nelle Filippine.
Proprio perché qui ci sono paesaggi che sono estremamente mozzafiato, è anche una delle mete più gettonate dal turismo di massa, non per questo da saltare.
Perché? Ci sono luoghi che ti lasceranno senza parole, c’è tanta natura, spiagge incontaminate e, oltre ai meravigliosi colori del mare, la loro particolarità è che sono avvolti da formazioni calcaree imponenti e dall’aspetto quasi primordiale.
Per quanto riguarda i tour da scegliere a El Nido, sappi che
ogni tappa fa parte della baia di Bacuit
che si raggiunge in barca con
escursioni giornaliere, alla scoperta di
spiagge,
lagune,
grotte ed
isole circondate da un mare da sogno e da tanta vegetazione lussureggiante.
I tour essenzialmente sono quattro: A, B, C, D. Ogni tour è incentrato su una zona della baia di Bacuit, con tappe diverse tra loro e più o meno distanti dal porto di El Nido.
Si parte con imbarcazioni tipiche dette bangka, a primo impatto danno poca sicurezza, diciamola tutta anche una volta saliti, il timore che qualcosa vada storto c’è e come, ma questo è il mezzo che ti porterà alla scoperta di quei posti cartolina che spesso avrai visto online.
Nella maggior parte dei tour è incluso il pranzo a base di pesce, riso e piatti locali e viene anche fornita l’attrezzatura necessaria per fare snorkeling.
I tour di gruppo hanno costi poco variabili, diciamo che oscillano sui 1200/1400 pesos filippini (circa 20/23 euro) e da quello che abbiamo appurato una volta sul posto, contrattare questi tour è inutile, in quanto il prezzo può essere abbassato solo scegliendo i tour privati (perché più costosi).
Oltre al tour quello che si paga obbligatoriamente è:
- la tassa per lo sviluppo del turismo eco-sostenibile che ha una validità di 10 giorni (conserva la ricevuta per non pagarlo due volte), costo 200 pesos filippini (php);
- l’ingresso alla Big Lagoon (tour A) e alla Small Lagoon (tour D), costo 200 php a laguna;
- il giro in kayak che ti consigliamo di fare e costa circa 300 php.
Se vuoi giocare di anticipo e non avere pensieri, prenota ora un
tour privato di El Nido.
Vai serenamente. Qualsiasi tour sceglierai, non sbaglierai, paesaggisticamente le tappe del giro sono tutte un magnifico patrimonio naturalistico.
Piuttosto quello che ti consigliamo per fare un’esperienza più adatta a te, è di pensare su cosa vuoi incentrare di più la giornata nella baia di Bacuit. Se più spiagge, più lagune, più isole, più grotte ed in base a questo, decidere il tour che preferisci svolgere.
Diciamo che i luoghi da non perdere a El Nido sono praticamente tutti, perché tutti sono posti epici e mozzafiato.
Quindi possiamo darti un’idea su quali tappe esistono e quelle che abbiamo fatto noi. Quali scegliere, dipende te.
Ecco una lista dei luoghi da vedere El Nido:
Cerchi un alloggio per dormire?
Consulta qui le strutture per pernottare a El Nido.
Vuoi conoscere altre spiagge? Leggi l’articolo:
quali spiagge vedere al El Nido.
Ovviamente ci sono tantissime altre tappe tra cui scegliere, sentirai parlare di:
La prima cosa su cui ragionare per scegliere i tour da fare a El Nido è se fare il tour di gruppo o privato.
Come per ogni cosa ci sono pro e contro, optando per un tour di gruppo, il costo sarà abbordabile e si farà un giro dei luoghi più belli insieme ad altre persone, quindi con tempistiche da rispettare e con il rischio di fare un’escursione più frenetica.
Con un tour privato, che ti consigliamo, avrai si un prezzo più elevato ma anche un’esperienza diversa. Immagina di vedere con i tuoi tempi questi angoli di paradiso e poterteli godere senza corse e soprattutto può capitare che alcuni posti siano ancora senza flotte di turisti. Questo perché scegliendo un tour privato, la guida insieme al capitano e l’equipaggio della tua imbarcazione, sanno benissimo dove sono in un preciso momento i tour di gruppo e ti portano nei luoghi quando ancora sono solitari.
Quindi se vuoi viverti la magia di questi posti al meglio, farlo privatamente è la soluzione, tieni conto che questi posti paradisiaci sono un’importante entrata economica per il popolo filippino, quindi visitiamo con rispetto nei confronti dell’ambiente ma non scartiamoli perché turistici.
Un’altra scelta importante è quella di considerare un tour combinando più tappe.
Ad esempio, invece di fare un giorno il tour A e un altro giorno il tour D, potresti unirli in un unico tour.
Sceglierai insieme alla tua guida le tappe migliori da abbinare in base alla loro bellezza, ma anche in base alla loro vicinanza. Logicamente un tour combinato può essere solo privato quindi i costi si alzano ancora di più, ma fidati ne vale la pena.
Tieni conto anche della quantità del tempo che vuoi trascorrere in barca, in mare aperto queste bangka ispirano poca sicurezza, soprattutto in alcuni momenti, quando le onde sono grandi promettono male e doverci essere su per troppo tempo può non essere piacevole.
Un altro aspetto da ponderare, come ti abbiamo già detto, è cosa voler vedere principalmente.
Grotte? Spiagge? Lagune? Isolotti?
In base a questo orientati e decidi quale tour fare a El Nido.
Vuoi sapere anche dove poter alloggiare a El Nido?
Clicca su questo link.
Abbiamo scelto di fare solo un tour a El Nido e abbiamo preferito farne uno privato combinato con più tappe alla scoperta della baia di Bacuit. Scegliamo il tour A + D.
Siamo partiti dal porto di El Nido da dove con la nostra imbarcazione, abbiamo raggiunto spiagge e lagune spettacolari.
Incluso nel giro c’è il pranzo preparato sulla nostra bangka e ci hanno dato a disposizione tutta l’attrezzatura necessaria per lo snorkeling, pinne, maschere e giubbini salvagenti.
Attaccati alla nostra barca ci sono anche i kayak da poter usare nelle lagune, con un prezzo aggiuntivo.
La prima tappa è la Seven Commando Beach, una spiaggia dove troviamo un po' di vento ma molto suggestiva per lo spettacolo di colori che offre il mare da qui.
Si parte in direzione della Secret Lagoon, un luogo nascosto tra alte rocce calcaree, di tutto il giro è stato quello più affollato ma non all’inizio. Appena entriamo nel foro che custodisce questa meraviglia della natura, siamo i primi e siamo soli. Quindi seppur per pochi minuti, riusciamo a goderci la bellezza di questa laguna segreta di forma circolare.
Raggiungiamo la famosissima Big Lagoon che però vediamo solo dall’alto del nostro drone in quanto, c’è un regolamento preciso.
Le tappe più iconiche quali Big Lagoon e Small Lagoon hanno l’accesso contingentato, ciò significa che nel corso dell’escursione si può visitare o una o l’altra.
Da qui arriviamo all’entrata della Small Lagoon attraversando in kayak uno stretto passaggio racchiuso tra le pareti rocciose e qui, siamo completamente da soli (noi e la nostra guida ovviamente). Un vero paradiso da ammirare, non sappiamo bene dirti quale sia il più bello tra tutti quelli visti a El Nido. Questa laguna, con il fatto che abbiamo avuto modo di vederla senza folla, ci ha colpito tantissimo e ci siamo sentiti come dei veri esploratori.
Torniamo in barca per gustarci il nostro pranzo con piatti a base di pesce, riso e frutta e una volta finito di mangiare nei pressi della Shimizu Island, approdiamo su un’isolotto dove sempre in kayak raggiungiamo la Cadlao Lagoon. Il film “laguna blu” ce l’hai presente? Ecco qui è così, ti sembra di essere in paradiso sempre circondato da paesaggi scenografici. Qui lasciamo il kayak su un pezzettino di spiaggia e ci godiamo il mare.
Di nuovo in bangka continuiamo a navigare verso la Pasandigan Beach, una delle spiagge più belle viste in giro per il mondo. È selvaggia, il mare è verde smeraldo, ci sono altissime palme da cocco e una barriera corallina interessante.
Il nostro tour finisce alla Serenity Beach, dove ci rilassiamo godendoci senza fretta il panorama della baia di Bacuit, un grandissimo patrimonio di bellezze naturalistiche.
Un’altra meta nelle Filippine che ne ha di meraviglie della natura è
l’isola di Bohol.
El Nido è una meta sicuramente molto gettonata come abbiamo detto, per questo nell’isola c’è una forte sensibilizzazione sulla eco-sostenibilità. Quindi no all’uso di plastica durante i tour in barca, no all’ancoraggio di barche motorizzate troppo vicine ai luoghi di interesse, entrate misurate nelle due lagune small e big, insomma ci sono molte accortezze che per essere un paese asiatico, abbiamo potuto apprezzare. Il fine è quello di preservare questi luoghi meravigliosi sviluppando un turismo sempre più etico.
Durante i tour non devono mancare:
- scarpette da scoglio, ti consigliamo di metterle sempre quando scendi dalla barca, ti capiterà di camminare in punti dove puoi farti male;
- creme solari, occhiali, e cappello per riparti dai raggi solari;
- acqua, in borraccia;
- eco-bag per proteggere i tuoi dispositivi elettronici;
- attrezzatura per lo snorkeling e giubbotto salvagente che ti vengono forniti nei tour;
-
macchina fotografica si, ma meglio un
action cam che se si bagna non hai problemi, in questi tour capita.
Se vuoi, guarda anche il video su YouTube.
Concludendo possiamo dirti che nonostante il fatto che El Nido sia una destinazione turistica, non scartarla assolutamente. Se è così amata da tutti, un motivo c’è ed è che i luoghi che troverai qui, hanno un aspetto unico in tutto il mondo.
Non sono semplicemente belle spiagge, le formazioni carsiche, la fitta vegetazione delle isole, la barriera corallina e i posti nascosti che ci sono, conferiscono a questi paradisi esotici un aspetto epico ed unico, che vedrai solo qui, venendoci.
Ti consigliamo anche di leggere l’articolo sul nostro itinerario di 3 settimane nelle Filippine.
Al prossimo viaggio in giro per il mondo!
In questo articolo sono presenti link di affiliazione che ci permettono di ricevere una commissione per ogni acquisto effettuato. I link sono accuratamente selezionati e/o usufruiti da noi in prima persona.
A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.
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Ma partiamo dall’inizio.
El Nido si trova a nord dell’isola di Palawan ed è una delle destinazioni più belle da vedere nelle Filippine.
Proprio perché qui ci sono paesaggi che sono estremamente mozzafiato, è anche una delle mete più gettonate dal turismo di massa, non per questo da saltare.
Perché? Ci sono luoghi che ti lasceranno senza parole, c’è tanta natura, spiagge incontaminate e, oltre ai meravigliosi colori del mare, la loro particolarità è che sono avvolti da formazioni calcaree imponenti e dall’aspetto quasi primordiale.
Per quanto riguarda i tour da scegliere a El Nido, sappi che
ogni tappa fa parte della baia di Bacuit
che si raggiunge in barca con
escursioni giornaliere, alla scoperta di
spiagge,
lagune,
grotte ed
isole circondate da un mare da sogno e da tanta vegetazione lussureggiante.
I tour essenzialmente sono quattro: A, B, C, D. Ogni tour è incentrato su una zona della baia di Bacuit, con tappe diverse tra loro e più o meno distanti dal porto di El Nido.
Si parte con imbarcazioni tipiche dette bangka, a primo impatto danno poca sicurezza, diciamola tutta anche una volta saliti, il timore che qualcosa vada storto c’è e come, ma questo è il mezzo che ti porterà alla scoperta di quei posti cartolina che spesso avrai visto online.
Nella maggior parte dei tour è incluso il pranzo a base di pesce, riso e piatti locali e viene anche fornita l’attrezzatura necessaria per fare snorkeling.
I tour di gruppo hanno costi poco variabili, diciamo che oscillano sui 1200/1400 pesos filippini (circa 20/23 euro) e da quello che abbiamo appurato una volta sul posto, contrattare questi tour è inutile, in quanto il prezzo può essere abbassato solo scegliendo i tour privati (perché più costosi).
Oltre al tour quello che si paga obbligatoriamente è:
- la tassa per lo sviluppo del turismo eco-sostenibile che ha una validità di 10 giorni (conserva la ricevuta per non pagarlo due volte), costo 200 pesos filippini (php);
- l’ingresso alla Big Lagoon (tour A) e alla Small Lagoon (tour D), costo 200 php a laguna;
- il giro in kayak che ti consigliamo di fare e costa circa 300 php.
Se vuoi giocare di anticipo e non avere pensieri, prenota ora un
tour privato di El Nido.
Vai serenamente. Qualsiasi tour sceglierai, non sbaglierai, paesaggisticamente le tappe del giro sono tutte un magnifico patrimonio naturalistico.
Piuttosto quello che ti consigliamo per fare un’esperienza più adatta a te, è di pensare su cosa vuoi incentrare di più la giornata nella baia di Bacuit. Se più spiagge, più lagune, più isole, più grotte ed in base a questo, decidere il tour che preferisci svolgere.
Diciamo che i luoghi da non perdere a El Nido sono praticamente tutti, perché tutti sono posti epici e mozzafiato.
Quindi possiamo darti un’idea su quali tappe esistono e quelle che abbiamo fatto noi. Quali scegliere, dipende te.
Ecco una lista dei luoghi da vedere El Nido:
Cerchi un alloggio per dormire?
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quali spiagge vedere al El Nido.
Ovviamente ci sono tantissime altre tappe tra cui scegliere, sentirai parlare di:
La prima cosa su cui ragionare per scegliere i tour da fare a El Nido è se fare il tour di gruppo o privato.
Come per ogni cosa ci sono pro e contro, optando per un tour di gruppo, il costo sarà abbordabile e si farà un giro dei luoghi più belli insieme ad altre persone, quindi con tempistiche da rispettare e con il rischio di fare un’escursione più frenetica.
Con un tour privato, che ti consigliamo, avrai si un prezzo più elevato ma anche un’esperienza diversa. Immagina di vedere con i tuoi tempi questi angoli di paradiso e poterteli godere senza corse e soprattutto può capitare che alcuni posti siano ancora senza flotte di turisti. Questo perché scegliendo un tour privato, la guida insieme al capitano e l’equipaggio della tua imbarcazione, sanno benissimo dove sono in un preciso momento i tour di gruppo e ti portano nei luoghi quando ancora sono solitari.
Quindi se vuoi viverti la magia di questi posti al meglio, farlo privatamente è la soluzione, tieni conto che questi posti paradisiaci sono un’importante entrata economica per il popolo filippino, quindi visitiamo con rispetto nei confronti dell’ambiente ma non scartiamoli perché turistici.
Un’altra scelta importante è quella di considerare un tour combinando più tappe.
Ad esempio, invece di fare un giorno il tour A e un altro giorno il tour D, potresti unirli in un unico tour.
Sceglierai insieme alla tua guida le tappe migliori da abbinare in base alla loro bellezza, ma anche in base alla loro vicinanza. Logicamente un tour combinato può essere solo privato quindi i costi si alzano ancora di più, ma fidati ne vale la pena.
Tieni conto anche della quantità del tempo che vuoi trascorrere in barca, in mare aperto queste bangka ispirano poca sicurezza, soprattutto in alcuni momenti, quando le onde sono grandi promettono male e doverci essere su per troppo tempo può non essere piacevole.
Un altro aspetto da ponderare, come ti abbiamo già detto, è cosa voler vedere principalmente.
Grotte? Spiagge? Lagune? Isolotti?
In base a questo orientati e decidi quale tour fare a El Nido.
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Siamo partiti dal porto di El Nido da dove con la nostra imbarcazione, abbiamo raggiunto spiagge e lagune spettacolari.
Incluso nel giro c’è il pranzo preparato sulla nostra bangka e ci hanno dato a disposizione tutta l’attrezzatura necessaria per lo snorkeling, pinne, maschere e giubbini salvagenti.
Attaccati alla nostra barca ci sono anche i kayak da poter usare nelle lagune, con un prezzo aggiuntivo.
La prima tappa è la Seven Commando Beach, una spiaggia dove troviamo un po' di vento ma molto suggestiva per lo spettacolo di colori che offre il mare da qui.
Si parte in direzione della Secret Lagoon, un luogo nascosto tra alte rocce calcaree, di tutto il giro è stato quello più affollato ma non all’inizio. Appena entriamo nel foro che custodisce questa meraviglia della natura, siamo i primi e siamo soli. Quindi seppur per pochi minuti, riusciamo a goderci la bellezza di questa laguna segreta di forma circolare.
Raggiungiamo la famosissima Big Lagoon che però vediamo solo dall’alto del nostro drone in quanto, c’è un regolamento preciso.
Le tappe più iconiche quali Big Lagoon e Small Lagoon hanno l’accesso contingentato, ciò significa che nel corso dell’escursione si può visitare o una o l’altra.
Da qui arriviamo all’entrata della Small Lagoon attraversando in kayak uno stretto passaggio racchiuso tra le pareti rocciose e qui, siamo completamente da soli (noi e la nostra guida ovviamente). Un vero paradiso da ammirare, non sappiamo bene dirti quale sia il più bello tra tutti quelli visti a El Nido. Questa laguna, con il fatto che abbiamo avuto modo di vederla senza folla, ci ha colpito tantissimo e ci siamo sentiti come dei veri esploratori.
Torniamo in barca per gustarci il nostro pranzo con piatti a base di pesce, riso e frutta e una volta finito di mangiare nei pressi della Shimizu Island, approdiamo su un’isolotto dove sempre in kayak raggiungiamo la Cadlao Lagoon. Il film “laguna blu” ce l’hai presente? Ecco qui è così, ti sembra di essere in paradiso sempre circondato da paesaggi scenografici. Qui lasciamo il kayak su un pezzettino di spiaggia e ci godiamo il mare.
Di nuovo in bangka continuiamo a navigare verso la Pasandigan Beach, una delle spiagge più belle viste in giro per il mondo. È selvaggia, il mare è verde smeraldo, ci sono altissime palme da cocco e una barriera corallina interessante.
Il nostro tour finisce alla Serenity Beach, dove ci rilassiamo godendoci senza fretta il panorama della baia di Bacuit, un grandissimo patrimonio di bellezze naturalistiche.
Un’altra meta nelle Filippine che ne ha di meraviglie della natura è
l’isola di Bohol.
El Nido è una meta sicuramente molto gettonata come abbiamo detto, per questo nell’isola c’è una forte sensibilizzazione sulla eco-sostenibilità. Quindi no all’uso di plastica durante i tour in barca, no all’ancoraggio di barche motorizzate troppo vicine ai luoghi di interesse, entrate misurate nelle due lagune small e big, insomma ci sono molte accortezze che per essere un paese asiatico, abbiamo potuto apprezzare. Il fine è quello di preservare questi luoghi meravigliosi sviluppando un turismo sempre più etico.
Durante i tour non devono mancare:
- scarpette da scoglio, ti consigliamo di metterle sempre quando scendi dalla barca, ti capiterà di camminare in punti dove puoi farti male;
- creme solari, occhiali, e cappello per riparti dai raggi solari;
- acqua, in borraccia;
- eco-bag per proteggere i tuoi dispositivi elettronici;
- attrezzatura per lo snorkeling e giubbotto salvagente che ti vengono forniti nei tour;
-
macchina fotografica si, ma meglio un
action cam che se si bagna non hai problemi, in questi tour capita.
Se vuoi, guarda anche il video su YouTube.
Concludendo possiamo dirti che nonostante il fatto che El Nido sia una destinazione turistica, non scartarla assolutamente. Se è così amata da tutti, un motivo c’è ed è che i luoghi che troverai qui, hanno un aspetto unico in tutto il mondo.
Non sono semplicemente belle spiagge, le formazioni carsiche, la fitta vegetazione delle isole, la barriera corallina e i posti nascosti che ci sono, conferiscono a questi paradisi esotici un aspetto epico ed unico, che vedrai solo qui, venendoci.
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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