Per il nostro giro in Puglia decidiamo di visitare Bari, ormai conosciuta anche come la città delle orecchiette.
Erano anni che dovevamo venirci, vuoi per un motivo o per un altro, abbiamo sempre rimandato questo appuntamento.
Bari è una città dove nessuno si sente straniero e lo diciamo con sicurezza, perché sa accogliere indistintamente chiunque arrivi. Ci ha scaldato il cuore questa città che non sarebbe la stessa senza le persone che ne creano la quotidianità.
Girando per Bari da qualche parte abbiamo letto: “città dalla grande passione culinaria fatta di gente che ama e rispetta le tradizioni” e queste righe la descrivono benissimo.
Quindi cosa vedere e cosa fare a Bari?
In questo articolo trovi:
cosa vedere a Bari, informazioni sul quartiere Murat, il lungomare di Crollalanza, dove e cosa mangiare a Bari, dove parcheggiare e cosa vedere vicino Bari.
Vogliamo dirtela tutta prima di entrare nei dettagli di questo giro. Siamo voluti venire a Bari perché il nonno di Pamela è nato in queste zone. Si trasferì da molto piccolo con la sua famiglia per cercare lavoro a Roma dove restò tutta la sua vita, senza più tornare nella sua città di nascita.
Non entriamo nei dettagli ma in famiglia tutto, seppur a Roma, è sempre stato legato nel corso degli anni a Bari, nelle tradizioni culinarie, nei modi di dire e nei dialoghi tra parenti. Nelle tavolate della domenica a casa non mancava mai la pasta all’assassina (di cui ti parleremo più avanti nell’articolo), le braciole (involtini di carne al sugo) e quei modi di dire che io, Pamela, non ho mai saputo ridire ma che capivo al volo.
Avrei tanto da dire in merito ma alcune cose amo custodirle nel mio piccolo mondo, quindi ora che sai perché avevamo così tanta voglia di non perdere questo appuntamento con Bari, ti diciamo tutto quello che devi sapere su cosa vedere e cosa fare a Bari.
Imperdibile, alle porte dell’imponente Castello Normanno-Svevo, c’è la cosiddetta Bari vecchia, dove vicoli e vita quotidiana ti guideranno in una visita piacevolissima. Sotto l’Arco Basso sei nella ormai famosa via delle orecchiette, qui le signore impastano ancora a mano le orecchiette (pasta tipica del territorio) su dei pianali fuori dalle abitazioni e le lasciano seccare. Ci sono tante pastaie che si dilettano in questa tradizione, una di loro si chiama Nunzia ed è troppo simpatica, ne prepara di tante forme e colori, sicuramente quando torneremo a Bari, passeremo di nuovo da lei per un abbraccio!
Se ti piacerebbe partecipare ad una dimostrazione con degustazione di pasta artigianale, clicca su questo link.
Ovviamente nel centro storico di Bari, non puoi non fare un salto per vedere la Cattedrale di San Sabino inconfondibile per il suo rosone e la Basilica di San Nicola, patrono della città, interessante anche per la cripta che custodisce le reliquie del santo.
Addentratoti nelle vie, ti consigliamo una tappa a Largo Albicocca, una piazzetta riqualificata grazie ad un progetto Ikea.
Cerchi un alloggio per dormire?
Consulta qui le strutture per pernottare a Bari.
Bari non è solo tradizione, girandola abbiamo apprezzato anche il suo lato più moderno, quello degli affascinanti edifici ottocenteschi. Ci sono palazzi notevoli e dall’architettura elegante che non passa inosservata come il Teatro Petruzzelli e il Teatro Margherita in stile liberty. Sembra di fare un tuffo nella Bella Époque, tra le vie dello shopping barese, una delle più famose è via Sparano dove c’è anche Palazzo Mincuzzi anch’esso dai tratti sfarzosi.
Qui proprio in via Sparano ti consigliamo un alloggio stupendo che abbiamo apprezzato per una collaborazione svolta, stiamo parlando delle stanze chic e super confortevoli delle Terrazze Suites.
La suite è qualcosa di superbo, alle stanze si accede digitalmente ed hanno anche favolose stanze (anche con cucina) finemente arredate. In più, oltre ad essere nel contemporaneo borgo murattiano, sei a due passi da Bari vecchia, noi da qui la raggiungevamo in pochi minuti a piedi.
Non puoi venire a Bari senza fare una passeggiata sul lungomare, uno dei più estesi che abbiamo visto. Oltre a consigliarti di venire qui al tramonto e di goderti la scenografia che questo punto di Bari regala insieme al Teatro Margherita, anche al mattino è interessante.
Magari per qualcuno potrebbe essere non così necessario venire qui quando i pescatori arricciano o sbattono i polpi, ma i baresi sono anche gente di mare e questo aspetto è profondamente legato a loro.
Proprio qui infatti c’è il molo San Nicola dove per pochi spicci, puoi anche assaggiare il pescato fresco e curiosare un po' cosa si beve al El Chiringuito, un punto di ritrovo per i baresi. Cosa si beve? Birra Peroni, qui tutti vengono per una chiacchiera, una partita a carte tra amici o semplicemente per sorseggiare un “peroncino”.
Cerchi un’attività originale? Potrebbe interessarti un giro in barca lungo la costa di Bari.
Qui ci sarebbe da scrivere un poema! Gente, che cosa non si mangia a Bari, facciamo prima a dire questo!
Scherzi a parte, iniziamo dalle mitiche orecchiette al sugo o alle cime di rapa. La focaccia barese dove la mettiamo invece? E qui ti segnaliamo due posti dove assaggiarle: dal panificio Fiore e dal panificio Santa Rita.
Come ti accennavamo ad inizio articolo a Bari devi provare gli spaghetti all’assassina, io Pamela, li mangio da sempre in famiglia (anche altri tipi di pasta all’assassina come ziti o pasta corta). Quelli più buoni che abbiamo mangiato sono presso il ristorante Al Sorso Preferito, proprio in questo locale sono stati ideati!
Da mangiare è tutto saporito, ben condito, ti diciamo qualche cosa che potrebbe farti smuovere le papille gustative: fave e cicoria cotte, i panzerotti, i taralli, lo sporcamuss (un dolce con crema cotta), le sgagliozze (polpette fritte di polenta) il pesce crudo ovviamente e le braciole (involtini ripieni con il mondo!).
Come dolce ti consigliamo anche la gelateria Gentile, si trova appena fuori l’Arco Basso. C’è spesso molta fila ma è un gelato artigianale che sa stupire.
Ti piacerebbe provare le specialità della città? Potrebbe interessarti un
tour gastronomico di Bari con una guida per provare le prelibatezze baresi.
Parcheggiare a Bari è un po' problematico, almeno per noi lo è stato, in quanto alloggiando in via Sparano, abbiamo dovuto trovare posto nei dintorni che, sono regolamentati con strisce blu a pagamento e la sosta differisce per zona e per tempo. Ci sono anche parcheggi a pagamento sotterranei ma le tariffe ci sono sembrate un po' alte per quello che abbiamo visto e quindi facendo due conti, ci è convenuto optare per restare il più vicino possibile al nostro alloggio (avendo anche bagagli da trasportare), risparmiando anche un po'.
Ecco qualche idea: Monopoli,
Polignano a Mare, Trani, Barletta, Molfetta, Giovinazzo,
Andria e Altamura.
Ti è venuta voglia di Puglia? Leggi anche l’articolo sul nostro itinerario di una settimana da Ostuni a Trani.
Bari ha tante sfumature che ti fanno sentire nostalgia quando devi salutarla, arrivederci Bari, torneremo.
Al prossimo giro!
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Per il nostro giro in Puglia decidiamo di visitare Bari, ormai conosciuta anche come la città delle orecchiette.
Erano anni che dovevamo venirci, vuoi per un motivo o per un altro, abbiamo sempre rimandato questo appuntamento.
Bari è una città dove nessuno si sente straniero e lo diciamo con sicurezza, perché sa accogliere indistintamente chiunque arrivi. Ci ha scaldato il cuore questa città che non sarebbe la stessa senza le persone che ne creano la quotidianità.
Girando per Bari da qualche parte abbiamo letto: “città dalla grande passione culinaria fatta di gente che ama e rispetta le tradizioni” e queste righe la descrivono benissimo.
Quindi cosa vedere e cosa fare a Bari?
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Vogliamo dirtela tutta prima di entrare nei dettagli di questo giro. Siamo voluti venire a Bari perché il nonno di Pamela è nato in queste zone. Si trasferì da molto piccolo con la sua famiglia per cercare lavoro a Roma dove restò tutta la sua vita, senza più tornare nella sua città di nascita.
Non entriamo nei dettagli ma in famiglia tutto, seppur a Roma, è sempre stato legato nel corso degli anni a Bari, nelle tradizioni culinarie, nei modi di dire e nei dialoghi tra parenti. Nelle tavolate della domenica a casa non mancava mai la pasta all’assassina (di cui ti parleremo più avanti nell’articolo), le braciole (involtini di carne al sugo) e quei modi di dire che io, Pamela, non ho mai saputo ridire ma che capivo al volo.
Avrei tanto da dire in merito ma alcune cose amo custodirle nel mio piccolo mondo, quindi ora che sai perché avevamo così tanta voglia di non perdere questo appuntamento con Bari, ti diciamo tutto quello che devi sapere su cosa vedere e cosa fare a Bari.
Imperdibile, alle porte dell’imponente Castello Normanno-Svevo, c’è la cosiddetta Bari vecchia, dove vicoli e vita quotidiana ti guideranno in una visita piacevolissima. Sotto l’Arco Basso sei nella ormai famosa via delle orecchiette, qui le signore impastano ancora a mano le orecchiette (pasta tipica del territorio) su dei pianali fuori dalle abitazioni e le lasciano seccare. Ci sono tante pastaie che si dilettano in questa tradizione, una di loro si chiama Nunzia ed è troppo simpatica, ne prepara di tante forme e colori, sicuramente quando torneremo a Bari, passeremo di nuovo da lei per un abbraccio!
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Ovviamente nel centro storico di Bari, non puoi non fare un salto per vedere la Cattedrale di San Sabino inconfondibile per il suo rosone e la Basilica di San Nicola, patrono della città, interessante anche per la cripta che custodisce le reliquie del santo.
Addentratoti nelle vie, ti consigliamo una tappa a Largo Albicocca, una piazzetta riqualificata grazie ad un progetto Ikea.
Cerchi un alloggio per dormire?
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Bari non è solo tradizione, girandola abbiamo apprezzato anche il suo lato più moderno, quello degli affascinanti edifici ottocenteschi. Ci sono palazzi notevoli e dall’architettura elegante che non passa inosservata come il Teatro Petruzzelli e il Teatro Margherita in stile liberty. Sembra di fare un tuffo nella Bella Époque, tra le vie dello shopping barese, una delle più famose è via Sparano dove c’è anche Palazzo Mincuzzi anch’esso dai tratti sfarzosi.
Qui proprio in via Sparano ti consigliamo un alloggio stupendo che abbiamo apprezzato per una collaborazione svolta, stiamo parlando delle stanze chic e super confortevoli delle Terrazze Suites.
La suite è qualcosa di superbo, alle stanze si accede digitalmente ed hanno anche favolose stanze (anche con cucina) finemente arredate. In più, oltre ad essere nel contemporaneo borgo murattiano, sei a due passi da Bari vecchia, noi da qui la raggiungevamo in pochi minuti a piedi.
Non puoi venire a Bari senza fare una passeggiata sul lungomare, uno dei più estesi che abbiamo visto. Oltre a consigliarti di venire qui al tramonto e di goderti la scenografia che questo punto di Bari regala insieme al Teatro Margherita, anche al mattino è interessante.
Magari per qualcuno potrebbe essere non così necessario venire qui quando i pescatori arricciano o sbattono i polpi, ma i baresi sono anche gente di mare e questo aspetto è profondamente legato a loro.
Proprio qui infatti c’è il molo San Nicola dove per pochi spicci, puoi anche assaggiare il pescato fresco e curiosare un po' cosa si beve al El Chiringuito, un punto di ritrovo per i baresi. Cosa si beve? Birra Peroni, qui tutti vengono per una chiacchiera, una partita a carte tra amici o semplicemente per sorseggiare un “peroncino”.
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Qui ci sarebbe da scrivere un poema! Gente, che cosa non si mangia a Bari, facciamo prima a dire questo!
Scherzi a parte, iniziamo dalle mitiche orecchiette al sugo o alle cime di rapa. La focaccia barese dove la mettiamo invece? E qui ti segnaliamo due posti dove assaggiarle: dal panificio Fiore e dal panificio Santa Rita.
Come ti accennavamo ad inizio articolo a Bari devi provare gli spaghetti all’assassina, io Pamela, li mangio da sempre in famiglia (anche altri tipi di pasta all’assassina come ziti o pasta corta). Quelli più buoni che abbiamo mangiato sono presso il ristorante Al Sorso Preferito, proprio in questo locale sono stati ideati!
Da mangiare è tutto saporito, ben condito, ti diciamo qualche cosa che potrebbe farti smuovere le papille gustative: fave e cicoria cotte, i panzerotti, i taralli, lo sporcamuss (un dolce con crema cotta), le sgagliozze (polpette fritte di polenta) il pesce crudo ovviamente e le braciole (involtini ripieni con il mondo!).
Come dolce ti consigliamo anche la gelateria Gentile, si trova appena fuori l’Arco Basso. C’è spesso molta fila ma è un gelato artigianale che sa stupire.
Ti piacerebbe provare le specialità della città? Potrebbe interessarti un
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Parcheggiare a Bari è un po' problematico, almeno per noi lo è stato, in quanto alloggiando in via Sparano, abbiamo dovuto trovare posto nei dintorni che, sono regolamentati con strisce blu a pagamento e la sosta differisce per zona e per tempo. Ci sono anche parcheggi a pagamento sotterranei ma le tariffe ci sono sembrate un po' alte per quello che abbiamo visto e quindi facendo due conti, ci è convenuto optare per restare il più vicino possibile al nostro alloggio (avendo anche bagagli da trasportare), risparmiando anche un po'.
Ecco qualche idea: Monopoli,
Polignano a Mare, Trani, Barletta, Molfetta, Giovinazzo,
Andria e Altamura.
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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