Aielli, il borgo dei murales in Abruzzo

Siamo stati in Abruzzo tante volte, spesso abbiamo scelto questa regione italiana per le sue montagne, i suoi paesini arroccati e le sue specialità gastronomiche. Stavolta però, abbiamo deciso di fare un giro diverso dal solito, alla scoperta dei murales del paese di Aielli.

È un borgo di origine medievale, che si distingue per i suoi edifici dipinti tra i panorami montani del parco del Sirente-Velino.

Si trova in provincia de L’Aquila e trovandosi in un punto elevato, è possibile scorgere dalle sue stradine e terrazze, la bellissima piana del Fucino con le sue coltivazioni disposte come una tela di forme rettangolari.

Sparsi per le sue vie, troverai 35 opere d’arte, dipinte da famosi street artists provenienti da tutto il mondo, che hanno donato un nuovo aspetto ad Aielli, rendendolo un fantasioso museo a cielo aperto da girare.

Il paese mostra ai visitatori ancor di più il suo valore, grazie all’evento Borgo Universo, il festival che si svolge nella stagione estiva tra luglio ed agosto. È un’occasione che delinea la notorietà di Aielli su tutto il territorio dell’Abruzzo, dove l’arte colorata dei murales non è l’unica protagonista, infatti il borgo si riempie di angoli dedicati allo street food, concerti e laboratori.

Girando per le sue vie, ci siamo resi conto di un aspetto ben ancorato nel borgo: quello dell’astronomia. Per questo, uno dei luoghi che non puoi perderti qui è la Torre delle Stelle. È stata edificata nel 1356, si trova nella parte alta del paese ed è stata ristrutturata nel corso degli anni. Attualmente ospita un osservatorio astronomico e sotto di essa c’è anche un interessante orologio solare.

Ogni anno Aielli si arricchisce di nuovi murales ed opere d’arte, ce ne sono tre con impronta letteraria che ci hanno stupito tanto.

1 - Fontamara

È un capolavoro maestoso dell’artista Alleg, realizzato con la partecipazione degli abitanti del luogo, che hanno dettato a turno oltre 53.000 parole, tratte dal romanzo di Ignazio Silone e trascritte sulla facciata del muro.

2 - La Divina Commedia

È un’opera con un pannello in alluminio serigrafato lungo 52 metri, inaugurata nel 2021. Riporta, come puoi dedurre, tutto il celebre poema di Dante Alighieri.

3 - La Costituzione Italiana

È il murale più tecnologico di tutti! Realizzato con una speciale tecnica di stampa su muro e seguita da Angie Mazzulli, si trova all’interno del parco giochi Angelo Vassallo.

Adesso scopriamo insieme i murales di Borgo Universo, siamo sicuri che cattureranno subito il tuo sguardo, ognuno per un motivo.

Il primo che spicca tra tutti è il super colorato Illuminary Place, dell’artista spagnolo Okuda San Miguel.

Oltre ad aver riscosso un grande successo in tutto il mondo con le sue creazioni artistiche, il suo capolavoro di geometrie vivaci, ha illuminato anche Aielli. L’attenzione che ha messo il noto artista al centro del suo lavoro, è stata quella di creare un netto contrasto tra il paesaggio abruzzese e la sua opera ecclettica.

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Quello dell’artista Matlakas è un’altra opera molto interessante, ha uno stile allegro e racconta con dei simboli, alcuni frammenti di giornate vissute nel paese di Aielli.

Il gigantesco murale dell’italiano Agostino Iacurci, è uno dei più rilevanti artisti dell’interpretazione muraria su grande scala.

Le Bis, è uno dei nostri preferiti, realizzato da Emanuela Esposito e Valeria Iozzi, rappresenta il mondo femminile, unito, allegro e pieno di energia.

Il murale Fetonte Notturno di Zamoc, è quello più a carattere epico e mitologico, raffigura la caduta di Fetonte dal carro alato del dio sole.

L’opera di Nicola Alessandrini, intitolata Pale Blu Dot, è quella dall’aspetto più inquietante. Il corvo, la testa della capra, il teschio, l’uomo con il volto coperto, sicuramente a prima vista sono immagini un po' angoscianti, ma il senso di questo murale, esprime proprio il tormento dell’uomo sulla propria finitezza.

Con il nome Segnali di Vita, gli artisti Guerrilla Spam, hanno ideato il murale con una figura umanizzata che condivide il suo tempo con altri microrganismi presenti al suo interno.

L’opera di Gio Pistone, De-sidero, raffigura con le sue immagini oniriche, le costellazioni dell’emisfero boreale.

Oltre ai muri, da vedere ad Aielli, ci sono le panchine dipinte, che colorano ulteriormente il paese.

Si trovano in Piazza Filippo Angelitti, per intenderci dove c’è il Municipio, sono diventate delle vere e proprie opere artistiche.

Vogliamo consigliarti anche dove mangiare ad Aielli se vuoi organizzarti meglio per il tuo giro.

In 5 minuti di auto c’è il ristorante Lillino, si trova in via Giuseppe Garibaldi, 15, l’ambiente è accogliente e i piatti sono quelli tipici della cucina abruzzese, abbiamo mangiato benissimo e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Ti lasciamo il video su Youtube per fare un giro virtuale nel colorato Borgo Universo.

Quindi se ti piace andare in giro per borghi e murales, ad Aielli, troverai la combinazione giusta per una giornata diversa dai soliti itinerari, immerso nelle meravigliose montagne dell’Abruzzo!

Al prossimo giro!

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