La città italiana con la maggiore concentrazione di trulli è senza dubbio Alberobello.
Una meta imperdibile per un viaggio in Puglia, soprattutto se non ci sei mai stato.
I trulli sono tipici edifici in pietra dal tetto a cono distinguibili per le iscrizioni dal significato religioso o mitologico e per i pinnacoli decorativi che fungono come scaccia sfortuna.
Come ti abbiamo detto sono costruzioni erette in pietra particolari per la loro tipica forma a capanna.
In passato i trulli di Alberobello erano usati come residenze stagionali oppure come dimore stabili per proprietari terrieri o braccianti agricoli, finché sempre più numerosi divennero una sorta di piccoli villaggi abitati.
Ad Alberobello ci sono oltre 1500 trulli, li puoi girare soprattutto tra il Rione Monti e il Rione Aia Piccola.
L’eccezionale architettura e l’unicità del paesaggio ha lasciato poco spazio a dubbi: nel 1996 i trulli di Alberobello entrano di diritto nella lista dei siti UNESCO e diventano Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Cerchi un alloggio per dormire?
Consulta qui le strutture per pernottare ad Alberobello.
Prima di darti i nostri consigli pratici per visitare Alberobello vogliamo dirti una cosa.
Eravamo già stati qui nel 2011, uno di quei viaggi che abbiamo fatto con il cuore e con poca voglia all’epoca, di avere in mano una mappa dei luoghi must to see.
Abbiamo voluto approfittare del nostro on the road in giro per la Valle d’Itria per tornare ad Alberobello in una mattinata di inizio Luglio 2024, un po' per nostalgia di quel giro così lontano nel tempo, ma rimasto nonostante gli anni, impresso nei pensieri.
Ecco qualche considerazione a confronto tra la Alberobello vista nel 2011 e quella del 2024, prima di entrare nel dettaglio del giro.
C’era tanta gente prima e c’è ancora, è una meta così famosa e così bella che oggi come allora è molto difficile visitarla senza trovare turisti.
In alcuni punti dove c’era l’asfalto ora la strada è lastricata.
Era quasi impossibile allora fare una foto senza che nessuno ti passasse davanti e lo è ancora.
Nonostante il tanto afflusso turistico che è giusto e normale ci sia, se stai organizzando un viaggio in Puglia, anche solo mezza giornata, devi venirci.
Ora veniamo ai nostri consigli, a nostro avviso partire dal Rione Aia Piccola è un’ottima idea, è la parte meno caotica anche se non vuota e da qui inizi a vedere i trulli in tutta la loro essenza e con un mood più tranquillo.
Ti consigliamo qui di prenderti più tempo per fare qualche scatto e poi dirigerti verso Largo Martellotta che ti condurrà al Rione Monti, dove troverai l’anima pulsante della città: botteghe di artigianato, trulli da visitare, terrazze panoramiche, bar, punti ristoro, un’infinità di souvenirs, allegria, colore e vita in ogni stradina. Non distante troverai il noto Trullo Siamese, due trulli uniti nello stesso complesso e la chiesa di Sant’Antonio da Padova, inconfondibile per la sua architettura a forma di trullo in perfetta armonia con il paesaggio.
Da non perdere anche il
Trullo Sovrano a due piani e la splendida
terrazza dal belvedere Santa Lucia con vista panoramica sui trulli.
Ci sono tante aree di parcheggio a pagamento, se vuoi partire come noi dal Rione Aia Piccola tieni in considerazione il parcheggio con strisce blu a pagamento in via Colombo, da qui con pochi passi sei già immerso nei trulli. Altrimenti ci sono altri parcheggi a pagamento lungo via Indipendenza.
Ti diamo qualche idea ma c’è tanto da vedere nei dintorni di Alberobello:
Putignano, Ceglie Messapica, Martina Franca, Cisternino e Locorotondo. Alcune mete non sono proprio vicine ma bellissime se stai organizzando un giro in Puglia.
Ti è venuta voglia di Puglia? Leggi anche l’articolo sul nostro itinerario di una settimana da Ostuni a Trani.
Se stai cercando idee per altre attività da svolgere in Valle d’Itria ti suggeriamo:
- un corso di preparazione della mozzarella con musica e danza pugliese;
Al prossimo giro!
In questo articolo sono presenti link di affiliazione che ci permettono di ricevere una commissione per ogni acquisto effettuato. I link sono accuratamente selezionati e/o usufruiti da noi in prima persona.
A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.
La città italiana con la maggiore concentrazione di trulli è senza dubbio Alberobello.
Una meta imperdibile per un viaggio in Puglia, soprattutto se non ci sei mai stato.
I trulli sono tipici edifici in pietra dal tetto a cono distinguibili per le iscrizioni dal significato religioso o mitologico e per i pinnacoli decorativi che fungono come scaccia sfortuna.
Come ti abbiamo detto sono costruzioni erette in pietra particolari per la loro tipica forma a capanna.
In passato i trulli di Alberobello erano usati come residenze stagionali oppure come dimore stabili per proprietari terrieri o braccianti agricoli, finché sempre più numerosi divennero una sorta di piccoli villaggi abitati.
Ad Alberobello ci sono oltre 1500 trulli, li puoi girare soprattutto tra il Rione Monti e il Rione Aia Piccola.
L’eccezionale architettura e l’unicità del paesaggio ha lasciato poco spazio a dubbi: nel 1996 i trulli di Alberobello entrano di diritto nella lista dei siti UNESCO e diventano Patrimonio mondiale dell’Umanità.
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Prima di darti i nostri consigli pratici per visitare Alberobello vogliamo dirti una cosa.
Eravamo già stati qui nel 2011, uno di quei viaggi che abbiamo fatto con il cuore e con poca voglia all’epoca, di avere in mano una mappa dei luoghi must to see.
Abbiamo voluto approfittare del nostro on the road in giro per la Valle d’Itria per tornare ad Alberobello in una mattinata di inizio Luglio 2024, un po' per nostalgia di quel giro così lontano nel tempo, ma rimasto nonostante gli anni, impresso nei pensieri.
Ecco qualche considerazione a confronto tra la Alberobello vista nel 2011 e quella del 2024, prima di entrare nel dettaglio del giro.
C’era tanta gente prima e c’è ancora, è una meta così famosa e così bella che oggi come allora è molto difficile visitarla senza trovare turisti.
In alcuni punti dove c’era l’asfalto ora la strada è lastricata.
Era quasi impossibile allora fare una foto senza che nessuno ti passasse davanti e lo è ancora.
Nonostante il tanto afflusso turistico che è giusto e normale ci sia, se stai organizzando un viaggio in Puglia, anche solo mezza giornata, devi venirci.
Ora veniamo ai nostri consigli, a nostro avviso partire dal Rione Aia Piccola è un’ottima idea, è la parte meno caotica anche se non vuota e da qui inizi a vedere i trulli in tutta la loro essenza e con un mood più tranquillo.
Ti consigliamo qui di prenderti più tempo per fare qualche scatto e poi dirigerti verso Largo Martellotta che ti condurrà al Rione Monti, dove troverai l’anima pulsante della città: botteghe di artigianato, trulli da visitare, terrazze panoramiche, bar, punti ristoro, un’infinità di souvenirs, allegria, colore e vita in ogni stradina. Non distante troverai il noto Trullo Siamese, due trulli uniti nello stesso complesso e la chiesa di Sant’Antonio da Padova, inconfondibile per la sua architettura a forma di trullo in perfetta armonia con il paesaggio.
Da non perdere anche il
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terrazza dal belvedere Santa Lucia con vista panoramica sui trulli.
Ci sono tante aree di parcheggio a pagamento, se vuoi partire come noi dal Rione Aia Piccola tieni in considerazione il parcheggio con strisce blu a pagamento in via Colombo, da qui con pochi passi sei già immerso nei trulli. Altrimenti ci sono altri parcheggi a pagamento lungo via Indipendenza.
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Putignano, Ceglie Messapica, Martina Franca, Cisternino e Locorotondo. Alcune mete non sono proprio vicine ma bellissime se stai organizzando un giro in Puglia.
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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