Se anche tu, sogni da tempo di venire a scoprire con i tuoi occhi, le meravigliose location della Val d’Orcia, con questo articolo, ti portiamo in giro per i luoghi più iconici da mettere in lista per il tuo itinerario di viaggio in Toscana.
Abbiamo optato per un weekend e dobbiamo ammettere che in soli 3 giorni, siamo riusciti a fare un on the road davvero perfetto, tra antichi borghi toscani, paesaggi incantevoli, favolosi vigneti, viali di cipressi, e punti panoramici dove scattare suggestive fotografie.
La Val d’Orcia con la sua bellezza paesaggistica è stata inserita dall’UNESCO tra i siti Patrimonio dell’Umanità ed è una zona della Toscana che, con le sue colline e i suoi siti storici, può regalarti forti emozioni così tanto da volerci tornare più volte durante l’anno. È una calamita per i turisti di ogni parte del mondo, proprio perché il suo fascino è magnetico in tutte le stagioni.
Noi ci siamo stati in autunno, quando le colline sono come dei quadri dai toni ambrati, i vigneti si colorano di tinte dorate e tutti i deliziosi borghi hanno quei profumi intensi e avvolgenti dei camini accesi.
Ma andiamo al dunque, se sei pronto a scoprire,
quali sono i posti più belli da vedere in Val d’Orcia, non ti resta che continuare a leggere l’articolo.
Mentre siamo in giro in auto, vediamo spuntare un albero immenso. È una quercia maestosa, si suppone che sia qui da circa 370 anni ed è chiamata la quercia delle checche, in quanto il suo nome deriva dalla località Le Checche, nel comune di Pienza in provincia di Siena. Le sue notevoli dimensioni, con 22 metri di altezza e una splendida chioma che può raggiungere un diametro di 34 metri, l’hanno resa un patrimonio naturale inestimabile nel cuore della Val d’Orcia.
Negli anni il gigantesco albero è stato testimone di molte storie, se potesse parlare oggi, la quercia delle checche, ci racconterebbe tanti vissuti. Dai partigiani che passavano qui per trovare riparo, i pellegrini in cammino, le celebrazioni, gli incontri amorosi, fino alla vita dei contadini toscani.
Purtroppo nel tempo ha subito danni irreparabili che hanno portato alla rottura di alcuni dei suoi grandi rami, ma questo non ha di certo limitato la sua grandezza di albero secolare, tant’è che nel 2017 ha ottenuto il riconoscimento di primo Monumento Verde d'Italia, lanciando soprattutto un messaggio importante. Ogni persona ha il dovere morale di proteggere e conservare la sua memoria storica.
Grazie all’impegno di alcuni enti ed associazioni, la quercia secolare è sotto tutela, sia per mantenerla intatta per la sua salvaguardia, sia per permettere a chi passa qui, di continuare a vederla in tutta la sua bellezza monumentale.
La quercia si trova nei pressi della
strada provinciale numero 53,
l’accesso è gratuito
e non si paga nessun biglietto d’ingresso.
I cipressi sono proprio il simbolo delle campagne toscane e uno dei viali alberati più belli e più fotografati della Val d’Orcia è quello dell’agriturismo Poggio Covili a Castiglione d’Orcia.
Lasciando l’auto in un piccolo spiazzale a pochi passi in prossimità del viale, è un luogo bellissimo da vedere dove troverai una stradina che conduce all’entrata del casale, con due file di cipressi altissimi e verdi.
Se ti piace questa vista, è il posto ideale per scattare delle fotografie e ritrovarti immerso nelle iconiche colline della Val d’Orcia.
Si trova presso la strada regionale Cassia, per comodità puoi inserire su google maps queste coordinate gps
43.024025, 11.638397
ed arrivare qui facilmente.
Una delle location più fotografate della Val d’Orcia è la cappella della Madonna di Vitaleta, costruita intorno al 1500, si trova nelle zone rurali di San Quirico d’Orcia.
Puoi raggiungerla in auto, parcheggiando in uno spiazzo e poi proseguire a piedi con una piacevole e breve passeggiata per i campi senza chissà quale fatica. Una volta giunto qui, non ti resterà che trovare il tuo punto fotografico preferito, per noi sono stati essenzialmente tre.
Il primo è proprio davanti alla piccola chiesetta, incorniciata tra due filari di cipressi; il secondo alle spalle della cappella con una bellissima veduta sui campi di grano; il terzo tornando verso l’auto e soprattutto se vieni al tramonto, potrai ammirare le suggestive colline toscane all’imbrunire.
Un piccolo borgo incantevole che si affaccia sui paesaggi della Val d’Orcia è Pienza, famoso per le sue stradine poetiche come: la via del bacio, la via della fortuna, la via dell’amore e la via buia. Qualche scatto qui è impossibile non farlo, soprattutto per le vedute dei punti panoramici del borgo. Pensa che qui, Franco Zeffirelli ha girato alcune scene del suo capolavoro cinematografico “Romeo e Giulietta”, i due innamorati più conosciuti di sempre.
Pienza è rinomata per la sua produzione di pecorino, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari di tradizione toscana, quindi è una prelibatezza che non puoi non assaggiare se ti piace il formaggio.
Gli angoli del borgo si caratterizzano per la presenza di negozi, enoteche, legatorie e botteghe di ogni tipo, come quelle dove si lavora il ferro battuto. Qui l’artigianato di un tempo è rimasto autentico ed è una ricchezza che rende Pienza, un borgo grazioso quasi fermo nel tempo.
Le osterie così graziose all’esterno per i portoni decorati e abbelliti con fiori e piante, al loro interno sono di più, per i vari prodotti culinari.
I pici, il buon vino, il miele, i salumi, le tagliatelle ai funghi porcini non hanno deluso le nostre aspettative e se vuoi fermati e mangiare bene, ti consigliamo di andare al ristorante La Buca delle Fate e assaggiare ottimi taglieri di formaggi, bruschette, primi piatti, con un bel calice di vino.
Montalcino con i suoi vigneti dorati, è uno dei territori più importanti a livello mondiale, per la produzione di uno dei vini più eccellenti che caratterizzano il nostro made in Italy. Qui sei nella patria del Brunello, il vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), rigorosamente prodotto con l’uva Sangiovese, così pregiato per il suo invecchiamento prolungato in botti di rovere. Il Brunello di Montalcino deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di almeno due anni e qui non puoi non fermarti ad assaggiarne un sorso.
Ti suggeriamo di passare all’Enoteca di Piazza, se vuoi acquistare qualche bottiglia di vino, se te ne intendi non farai fatica a scegliere da solo, ma se vuoi conoscere meglio le caratteristiche organolettiche del Brunello e quali sono i vigneti che lo produco, puoi affidarti a loro e portare a casa un buon vino. Poi prosegui il giro tra le stradine di Montalcino, a noi è piaciuto tantissimo esplorare i suoi angoli pieni di negozi, bar e scorci panoramici.
Se hai visto il film “Il Gladiatore” potrebbe interessarti vedere il luogo in cui è stata girata la scena finale della pellicola cinematografica, dove il protagonista, Massimo Decimo Meridio, si ricongiunge nell’aldilà con la sua amata famiglia nei campi elisi.
La location si trova a Pieve di Corsignano, in un panorama di prati e cipressi che hanno reso unico ed epico il celebre film.
Per arrivarci ti basterà seguire le indicazioni su google maps per Pieve di Corsignano, parcheggiare l’auto e una volta arrivato davanti alla chiesa dei Santi Vito e Modesto, sulla sua destra, c’è una stradina sterrata in discesa che ti condurrà in 10 minuti a piedi in questa meravigliosa tappa cinematografica della Val d’Orcia.
Un consiglio è quello di venire qui con scarpe comode, considera che al ritorno la stradina sterrata diventa una salita ovviamente.
È un borgo medievale costruito in cima a una piccola collina, raggiunge un alto livello di importanza storica perché luogo di passaggio di pellegrini lungo la via Francigena.
Fare un giro qui vuol dire passeggiare per il suo centro storico, caratteristico per le facciate in pietra delle case e uno dei luoghi d’interesse del borgo è la chiesa in stile romanico la Collegiata.
Di sera assume un fascino particolare, quando il cielo è sereno, le stelle la illuminano come fosse un dipinto.
Non puoi venire in Val d’Orcia e non vedere Bagno Vignoni, è una tappa insolita perché insolito è il centro di questo borgo.
Nella piazza centrale infatti, c’è una grande vasca di acqua termale che rende il borgo particolare e dall’atmosfera suggestiva con i suoi vapori fumanti.
Pensa che Bagno Vignoni è stata una meta di villeggiatura già nell’epoca degli etruschi e dei romani e molti personaggi illustri l’hanno scelta più volte, come Lorenzo de’ Medici, Caterina da Siena e papa Pio II.
Bagno Vignoni è stata scelta anche come set cinematografico per una scena del film “Al lupo al lupo” con Carlo Verdone. Ti consigliamo di venire qui per un aperitivo serale, immagina le luci del borgo che si riflettono sulle acque fumanti della vasca termale, è un momento molto suggestivo.
Un consiglio utile: se è la tua prima volta in Val d’Orcia e hai voglia di farti portare in giro, ti consigliamo di prenotare
il tour di San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni
.
Un altro posto bellissimo che ti consigliamo di vedere al tramonto o all’alba, è il punto panoramico presso l’agriturismo Baccoleno ad Asciano.
È uno dei paesaggi più affascinanti nelle campagne delle Crete Senesi, per la serpentina di cipressi in lontananza.
Rimarrai a bocca aperta in questo luogo e tornerai a casa con fotografie da sogno! È facilissimo venire qui, inserisci su google maps queste coordinate gps 43.200805, 11.589622, oppure puoi semplicemente scrivere agriturismo Baccoleno.
Parcheggia sul lato della strada, prosegui con pochi minuti a piedi sulla collina e sei arrivato!
Tieni presente che essendo un luogo molto famoso per la sua veduta, potresti trovare molte persone e molti droni volare, ma non preoccuparti, essendo molto ampio il prato, c’è spazio per tutti, basta avere solo un po' di pazienza.
Per rendere il nostro viaggio comodo, abbiamo scelto di alloggiare in un meraviglioso casale per la sua posizione centrale rispetto i posti che abbiamo girato.
Ti consigliamo l’agriturismo Bonello, si trova alle porte di Pienza, il suo bellissimo viale di cipressi, il panorama a 360 gradi sulle colline senesi, la famosa cappella della Madonna di Vitaleta visibile dall’agriturismo, sono stati i motivi che ci hanno portato a scegliere questa struttura.
È un’oasi di pace nel cuore autentico della Val d’Orcia, con camere ben arredate in stile rustico, e super accogliente per coppie e famiglie. Una cosa che abbiamo apprezzato molto sono i piatti della tradizione toscana con la scelta di prodotti a kilometro zero.
Se cerchi altre idee,
consulta qui le strutture disponibili in provincia di Siena.
Se vuoi scoprire meglio i luoghi che ti abbiamo raccontato, il video su YouTube potrebbe darti qualche idea in più.
Ci sono dei luoghi che sono in grado di lasciarci tanto profondamente colpiti e la Val d’Orcia, è senz’altro uno dei posti più belli da vedere in giro per l’Italia, per la sua atmosfera quasi surreale e per i suoi panorami magnetici.
Al prossimo giro!
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A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.
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Se anche tu, sogni da tempo di venire a scoprire con i tuoi occhi, le meravigliose location della Val d’Orcia, con questo articolo, ti portiamo in giro per i luoghi più iconici da mettere in lista per il tuo itinerario di viaggio in Toscana.
Abbiamo optato per un weekend e dobbiamo ammettere che in soli 3 giorni, siamo riusciti a fare un on the road davvero perfetto, tra antichi borghi toscani, paesaggi incantevoli, favolosi vigneti, viali di cipressi, e punti panoramici dove scattare suggestive fotografie.
La Val d’Orcia con la sua bellezza paesaggistica è stata inserita dall’UNESCO tra i siti Patrimonio dell’Umanità ed è una zona della Toscana che, con le sue colline e i suoi siti storici, può regalarti forti emozioni così tanto da volerci tornare più volte durante l’anno. È una calamita per i turisti di ogni parte del mondo, proprio perché il suo fascino è magnetico in tutte le stagioni.
Noi ci siamo stati in autunno, quando le colline sono come dei quadri dai toni ambrati, i vigneti si colorano di tinte dorate e tutti i deliziosi borghi hanno quei profumi intensi e avvolgenti dei camini accesi.
Ma andiamo al dunque, se sei pronto a scoprire,
quali sono i posti più belli da vedere in Val d’Orcia, non ti resta che continuare a leggere l’articolo.
Mentre siamo in giro in auto, vediamo spuntare un albero immenso. È una quercia maestosa, si suppone che sia qui da circa 370 anni ed è chiamata la quercia delle checche, in quanto il suo nome deriva dalla località Le Checche, nel comune di Pienza in provincia di Siena. Le sue notevoli dimensioni, con 22 metri di altezza e una splendida chioma che può raggiungere un diametro di 34 metri, l’hanno resa un patrimonio naturale inestimabile nel cuore della Val d’Orcia.
Negli anni il gigantesco albero è stato testimone di molte storie, se potesse parlare oggi, la quercia delle checche, ci racconterebbe tanti vissuti. Dai partigiani che passavano qui per trovare riparo, i pellegrini in cammino, le celebrazioni, gli incontri amorosi, fino alla vita dei contadini toscani.
Purtroppo nel tempo ha subito danni irreparabili che hanno portato alla rottura di alcuni dei suoi grandi rami, ma questo non ha di certo limitato la sua grandezza di albero secolare, tant’è che nel 2017 ha ottenuto il riconoscimento di primo Monumento Verde d'Italia, lanciando soprattutto un messaggio importante. Ogni persona ha il dovere morale di proteggere e conservare la sua memoria storica.
Grazie all’impegno di alcuni enti ed associazioni, la quercia secolare è sotto tutela, sia per mantenerla intatta per la sua salvaguardia, sia per permettere a chi passa qui, di continuare a vederla in tutta la sua bellezza monumentale.
La quercia si trova nei pressi della
strada provinciale numero 53,
l’accesso è gratuito
e non si paga nessun biglietto d’ingresso.
I cipressi sono proprio il simbolo delle campagne toscane e uno dei viali alberati più belli e più fotografati della Val d’Orcia è quello dell’agriturismo Poggio Covili a Castiglione d’Orcia.
Lasciando l’auto in un piccolo spiazzale a pochi passi in prossimità del viale, è un luogo bellissimo da vedere dove troverai una stradina che conduce all’entrata del casale, con due file di cipressi altissimi e verdi.
Se ti piace questa vista, è il posto ideale per scattare delle fotografie e ritrovarti immerso nelle iconiche colline della Val d’Orcia.
Si trova presso la strada regionale Cassia, per comodità puoi inserire su google maps queste coordinate gps
43.024025, 11.638397
ed arrivare qui facilmente.
Una delle location più fotografate della Val d’Orcia è la cappella della Madonna di Vitaleta, costruita intorno al 1500, si trova nelle zone rurali di San Quirico d’Orcia.
Puoi raggiungerla in auto, parcheggiando in uno spiazzo e poi proseguire a piedi con una piacevole e breve passeggiata per i campi senza chissà quale fatica. Una volta giunto qui, non ti resterà che trovare il tuo punto fotografico preferito, per noi sono stati essenzialmente tre.
Il primo è proprio davanti alla piccola chiesetta, incorniciata tra due filari di cipressi; il secondo alle spalle della cappella con una bellissima veduta sui campi di grano; il terzo tornando verso l’auto e soprattutto se vieni al tramonto, potrai ammirare le suggestive colline toscane all’imbrunire.
Un piccolo borgo incantevole che si affaccia sui paesaggi della Val d’Orcia è Pienza, famoso per le sue stradine poetiche come: la via del bacio, la via della fortuna, la via dell’amore e la via buia. Qualche scatto qui è impossibile non farlo, soprattutto per le vedute dei punti panoramici del borgo. Pensa che qui, Franco Zeffirelli ha girato alcune scene del suo capolavoro cinematografico “Romeo e Giulietta”, i due innamorati più conosciuti di sempre.
Pienza è rinomata per la sua produzione di pecorino, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari di tradizione toscana, quindi è una prelibatezza che non puoi non assaggiare se ti piace il formaggio.
Gli angoli del borgo si caratterizzano per la presenza di negozi, enoteche, legatorie e botteghe di ogni tipo, come quelle dove si lavora il ferro battuto. Qui l’artigianato di un tempo è rimasto autentico ed è una ricchezza che rende Pienza, un borgo grazioso quasi fermo nel tempo.
Le osterie così graziose all’esterno per i portoni decorati e abbelliti con fiori e piante, al loro interno sono di più, per i vari prodotti culinari.
I pici, il buon vino, il miele, i salumi, le tagliatelle ai funghi porcini non hanno deluso le nostre aspettative e se vuoi fermati e mangiare bene, ti consigliamo di andare al ristorante La Buca delle Fate e assaggiare ottimi taglieri di formaggi, bruschette, primi piatti, con un bel calice di vino.
Montalcino con i suoi vigneti dorati, è uno dei territori più importanti a livello mondiale, per la produzione di uno dei vini più eccellenti che caratterizzano il nostro made in Italy. Qui sei nella patria del Brunello, il vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), rigorosamente prodotto con l’uva Sangiovese, così pregiato per il suo invecchiamento prolungato in botti di rovere. Il Brunello di Montalcino deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di almeno due anni e qui non puoi non fermarti ad assaggiarne un sorso.
Ti suggeriamo di passare all’Enoteca di Piazza, se vuoi acquistare qualche bottiglia di vino, se te ne intendi non farai fatica a scegliere da solo, ma se vuoi conoscere meglio le caratteristiche organolettiche del Brunello e quali sono i vigneti che lo produco, puoi affidarti a loro e portare a casa un buon vino. Poi prosegui il giro tra le stradine di Montalcino, a noi è piaciuto tantissimo esplorare i suoi angoli pieni di negozi, bar e scorci panoramici.
Se hai visto il film “Il Gladiatore” potrebbe interessarti vedere il luogo in cui è stata girata la scena finale della pellicola cinematografica, dove il protagonista, Massimo Decimo Meridio, si ricongiunge nell’aldilà con la sua amata famiglia nei campi elisi.
La location si trova a Pieve di Corsignano, in un panorama di prati e cipressi che hanno reso unico ed epico il celebre film.
Per arrivarci ti basterà seguire le indicazioni su google maps per Pieve di Corsignano, parcheggiare l’auto e una volta arrivato davanti alla chiesa dei Santi Vito e Modesto, sulla sua destra, c’è una stradina sterrata in discesa che ti condurrà in 10 minuti a piedi in questa meravigliosa tappa cinematografica della Val d’Orcia.
Un consiglio è quello di venire qui con scarpe comode, considera che al ritorno la stradina sterrata diventa una salita ovviamente.
È un borgo medievale costruito in cima a una piccola collina, raggiunge un alto livello di importanza storica perché luogo di passaggio di pellegrini lungo la via Francigena.
Fare un giro qui vuol dire passeggiare per il suo centro storico, caratteristico per le facciate in pietra delle case e uno dei luoghi d’interesse del borgo è la chiesa in stile romanico la Collegiata.
Di sera assume un fascino particolare, quando il cielo è sereno, le stelle la illuminano come fosse un dipinto.
Non puoi venire in Val d’Orcia e non vedere Bagno Vignoni, è una tappa insolita perché insolito è il centro di questo borgo.
Nella piazza centrale infatti, c’è una grande vasca di acqua termale che rende il borgo particolare e dall’atmosfera suggestiva con i suoi vapori fumanti.
Pensa che Bagno Vignoni è stata una meta di villeggiatura già nell’epoca degli etruschi e dei romani e molti personaggi illustri l’hanno scelta più volte, come Lorenzo de’ Medici, Caterina da Siena e papa Pio II.
Bagno Vignoni è stata scelta anche come set cinematografico per una scena del film “Al lupo al lupo” con Carlo Verdone. Ti consigliamo di venire qui per un aperitivo serale, immagina le luci del borgo che si riflettono sulle acque fumanti della vasca termale, è un momento molto suggestivo.
Un consiglio utile: se è la tua prima volta in Val d’Orcia e hai voglia di farti portare in giro, ti consigliamo di prenotare
il tour di San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni
.
Un altro posto bellissimo che ti consigliamo di vedere al tramonto o all’alba, è il punto panoramico presso l’agriturismo Baccoleno ad Asciano.
È uno dei paesaggi più affascinanti nelle campagne delle Crete Senesi, per la serpentina di cipressi in lontananza.
Rimarrai a bocca aperta in questo luogo e tornerai a casa con fotografie da sogno! È facilissimo venire qui, inserisci su google maps queste coordinate gps 43.200805, 11.589622, oppure puoi semplicemente scrivere agriturismo Baccoleno.
Parcheggia sul lato della strada, prosegui con pochi minuti a piedi sulla collina e sei arrivato!
Tieni presente che essendo un luogo molto famoso per la sua veduta, potresti trovare molte persone e molti droni volare, ma non preoccuparti, essendo molto ampio il prato, c’è spazio per tutti, basta avere solo un po' di pazienza.
Per rendere il nostro viaggio comodo, abbiamo scelto di alloggiare in un meraviglioso casale per la sua posizione centrale rispetto i posti che abbiamo girato.
Ti consigliamo l’agriturismo Bonello, si trova alle porte di Pienza, il suo bellissimo viale di cipressi, il panorama a 360 gradi sulle colline senesi, la famosa cappella della Madonna di Vitaleta visibile dall’agriturismo, sono stati i motivi che ci hanno portato a scegliere questa struttura.
È un’oasi di pace nel cuore autentico della Val d’Orcia, con camere ben arredate in stile rustico, e super accogliente per coppie e famiglie. Una cosa che abbiamo apprezzato molto sono i piatti della tradizione toscana con la scelta di prodotti a kilometro zero.
Se cerchi altre idee,
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Se vuoi scoprire meglio i luoghi che ti abbiamo raccontato, il video su YouTube potrebbe darti qualche idea in più.
Ci sono dei luoghi che sono in grado di lasciarci tanto profondamente colpiti e la Val d’Orcia, è senz’altro uno dei posti più belli da vedere in giro per l’Italia, per la sua atmosfera quasi surreale e per i suoi panorami magnetici.
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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