Roma insolita: visitare Villa Torlonia
Stai pensando ad un weekend nella capitale romana, diverso dalle solite tappe turistiche?
Allora ti potrebbe interessare la visita ai musei di Villa Torlonia, dove troverai delle location insolite e particolari da visitare.
Il parco di Villa Torlonia
si trova a Roma, nel quartiere Nomentano, in un’ampia area verde perfetta sia per una passeggiata all’aria aperta, sia per visitare o semplicemente girare dall’esterno gli eclettici edifici che ospita.
La storia di Villa Torlonia
Durante il XVIII secolo il parco di Villa Torlonia venne utilizzato come terreno agricolo, fino al momento in cui la famiglia Torlonia, incaricò l’architetto Giuseppe Valadier nella progettazione di quella che divenne una delle residenze più belle di Roma con i suoi splendidi viali, i suoi arredi in stile classico e la realizzazione di eleganti palazzi come il Casino dei Principi.
Nel corso degli anni ci furono altri lavori di abbellimento della tenuta per opera di altri noti architetti, tra cui Giovan Battisti Carretti, Quintiliano Raimondi e Giuseppe Jappelli. Quest’ultimi resero ancor più suntuoso l’aspetto della dimora trasformando alcuni edifici già presenti e realizzandone altri completamente nuovi.
La dimora quindi venne arricchita con più strutture ed edifici come: i Falsi Ruderi, il Tempio di Saturno, la Tribuna con Fontana, la Capanna Svizzera (diventata poi la Casina delle Civette) e la Serra Moresca.
Tra il 1925 e il 1943, Villa Torlonia fu concessa ai Mussolini come residenza e successivamente, dopo anni di abbandono, il Comune di Roma l’acquistò, trasformandola in un parco pubblico, grazie anche ad una serie di lavori di restauro.
Ad oggi Villa Torlonia offre la possibilità di visitare i suoi meravigliosi edifici, diventati una rete di musei.
Cerchi un alloggio?
Consulta qui tutte le strutture disponibili a Roma.
Casina delle Civette
La Casina delle Civette è una delle storiche residenze della famiglia Torlonia, particolarissima per la sua struttura esterna, ma anche per le sue sale interne. Già da fuori il suo stile presenta un’architettura molto ricercata e studiata nei minimi dettagli, con tetti a capanna, vetrate coloratissime ed ampie finestre.
Gli interni delle stanze, disposti su due piani, sono un continuo susseguirsi di immagini che raffigurano le civette ma anche il mondo dei volatili in generale come rondini, cigni, pavoni, pipistrelli, e sono presenti anche elementi legati alla natura.
Molto facilmente troverai decorazioni con rose, tralci di vite, edere, apparire un po' ovunque: sui vetri, sulla carta da parati, sulle cornici degli specchi, sui lampadari. Insomma le stanze ti racconteranno quel mondo immaginario, dall’aspetto quasi fiabesco, tanto amato dai Torlonia.
Negli anni ha avuto più di un nome per via delle svariate trasformazioni che ha subito, sentirai parlare di
Capanna Svizzera o di
Villaggio Medievale, ma siamo sempre qui, a quella che oggi è la Casina delle Civette, chiamata così proprio per la presenza ricorrente della figura della civetta.
Serra Moresca
La Serra Moresca è un gioiello architettonico ispirato allo stile moresco dell’Alhambra di Granada.
La prima cosa che catturerà subito la tua attenzione sono le coloratissime vetrate dai toni del verde, del blu e del rosso con meravigliose decorazioni, che mettono in risalto il suo originario splendore.
Il padiglione della serra ospita al suo interno numerose piante esotiche e rare come ananas, agave, aloe e palme, ma non solo.
Esternamente, il giro di questa spettacolare struttura, continua nell’area del giardino dove c’è la Torre Moresca, che un tempo era il luogo più intimo per gli incontri del principe Alessandro Torlonia.
Sempre nella zona fuori dalla serra c’è una piccola grotta artificiale e dei laghetti che rendono ancora più affascinante tutto il complesso architettonico.
Informazioni e biglietti
Il parco di Villa Torlonia è aperto al pubblico, all’interno dei musei sono presenti i servizi igienici, c’è un’area giochi per i bambini e i viali in ghiaia permettono l’accesso con sedie a rotelle.
Per visitare i musei della Casina delle Civette e della Serra Moresca, ti consigliamo di effettuare la prenotazione sul sito ufficiale, con un sovraprezzo di 1€, soprattutto per i fine settimana e per i giorni festivi. Con il preacquisto online trovi prezzi, date e orari disponibili.
In più con la Mic card, rivolta ai maggiorenni che risiedono e hanno domicilio a Roma o nella città metropolitana di Roma ed agli studenti delle università di Roma, il Sistema dei Musei di Roma Capitale offre per un anno al costo di 5 euro:
- ingresso gratuito ed illimitato a 18 musei,
- ingresso gratuito a 25 siti archeologici e storico-artistici della città,
- visite guidate,
- accesso senza fila,
- accesso gratuito ad eventi speciali,
- sconto del 10% nelle caffetterie e bookshop dei musei.
Per ulteriori informazioni sulla Mic card
clicca qui.
Se vuoi vedere vedere meglio Villa torlonia, puoi dare un’occhiata al video sul nostro canale YouTube.
Speriamo di averti dato un’idea interessante, per vedere a Roma, qualcosa di veramente insolito, siamo sicuri che la bellezza degli spazi verdi di Villa Torlonia con i suoi edifici particolari, ti lasceranno davvero sbalordito.
Al prossimo giro!
In questo articolo sono presenti link di affiliazione che ci permettono di ricevere una commissione per ogni acquisto effettuato. I link sono accuratamente selezionati e/o usufruiti da noi in prima persona.
A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.
Roma insolita: visitare Villa Torlonia
Stai pensando ad un weekend nella capitale romana, diverso dalle solite tappe turistiche?
Allora ti potrebbe interessare la visita ai musei di Villa Torlonia, dove troverai delle location insolite e particolari da visitare.
Il parco di Villa Torlonia
si trova a Roma, nel quartiere Nomentano, in un’ampia area verde perfetta sia per una passeggiata all’aria aperta, sia per visitare o semplicemente girare dall’esterno gli eclettici edifici che ospita.
La storia di Villa Torlonia
Durante il XVIII secolo il parco di Villa Torlonia venne utilizzato come terreno agricolo, fino al momento in cui la famiglia Torlonia, incaricò l’architetto Giuseppe Valadier nella progettazione di quella che divenne una delle residenze più belle di Roma con i suoi splendidi viali, i suoi arredi in stile classico e la realizzazione di eleganti palazzi come il Casino dei Principi.
Nel corso degli anni ci furono altri lavori di abbellimento della tenuta per opera di altri noti architetti, tra cui Giovan Battisti Carretti, Quintiliano Raimondi e Giuseppe Jappelli. Quest’ultimi resero ancor più suntuoso l’aspetto della dimora trasformando alcuni edifici già presenti e realizzandone altri completamente nuovi.
La dimora quindi venne arricchita con più strutture ed edifici come: i Falsi Ruderi, il Tempio di Saturno, la Tribuna con Fontana, la Capanna Svizzera (diventata poi la Casina delle Civette) e la Serra Moresca.
Tra il 1925 e il 1943, Villa Torlonia fu concessa ai Mussolini come residenza e successivamente, dopo anni di abbandono, il Comune di Roma l’acquistò, trasformandola in un parco pubblico, grazie anche ad una serie di lavori di restauro.
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Casina delle Civette
La Casina delle Civette è una delle storiche residenze della famiglia Torlonia, particolarissima per la sua struttura esterna, ma anche per le sue sale interne. Già da fuori il suo stile presenta un’architettura molto ricercata e studiata nei minimi dettagli, con tetti a capanna, vetrate coloratissime ed ampie finestre.
Gli interni delle stanze, disposti su due piani, sono un continuo susseguirsi di immagini che raffigurano le civette ma anche il mondo dei volatili in generale come rondini, cigni, pavoni, pipistrelli, e sono presenti anche elementi legati alla natura.
Molto facilmente troverai decorazioni con rose, tralci di vite, edere, apparire un po' ovunque: sui vetri, sulla carta da parati, sulle cornici degli specchi, sui lampadari. Insomma le stanze ti racconteranno quel mondo immaginario, dall’aspetto quasi fiabesco, tanto amato dai Torlonia.
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Capanna Svizzera o di
Villaggio Medievale, ma siamo sempre qui, a quella che oggi è la Casina delle Civette, chiamata così proprio per la presenza ricorrente della figura della civetta.
Serra Moresca
La Serra Moresca è un gioiello architettonico ispirato allo stile moresco dell’Alhambra di Granada.
La prima cosa che catturerà subito la tua attenzione sono le coloratissime vetrate dai toni del verde, del blu e del rosso con meravigliose decorazioni, che mettono in risalto il suo originario splendore.
Il padiglione della serra ospita al suo interno numerose piante esotiche e rare come ananas, agave, aloe e palme, ma non solo.
Esternamente, il giro di questa spettacolare struttura, continua nell’area del giardino dove c’è la Torre Moresca, che un tempo era il luogo più intimo per gli incontri del principe Alessandro Torlonia.
Sempre nella zona fuori dalla serra c’è una piccola grotta artificiale e dei laghetti che rendono ancora più affascinante tutto il complesso architettonico.
Informazioni e biglietti
Il parco di Villa Torlonia è aperto al pubblico, all’interno dei musei sono presenti i servizi igienici, c’è un’area giochi per i bambini e i viali in ghiaia permettono l’accesso con sedie a rotelle.
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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