Monte Argentario e dintorni: itinerario di un giorno

Porto Santo Stefano

Iniziamo il nostro giro arrivando nella pittoresca località di mare, Porto Santo Stefano.

Ci è piaciuta tantissimo per via dell’effetto cartolina che abbiamo provato non appena vista.

Ci sono tante casette colorate che la rendono tanto pittoresca e fanno da cornice.

Lungo il porto c’è un viale con una graziosa passeggiata vista mare che la rende unica, ci sono molto barche e yatch parcheggiati e sempre da qui, partono anche i traghetti per la vicina isola del Giglio e per l’isola di Giannutri.

A proposito di parcheggi, nei pressi del lungomare pedonale ci sono parcheggi a pagamento, noi abbiamo lasciato lì la nostra auto per poi proseguire a piedi e goderci un momento di relax seduti ad ammirare il panorama.

Sempre in questo punto ci sono bar e ristorantini per una sosta ma noi abbiamo proseguito il giro in macchina.

Dalla strada panoramica ci siamo diretti verso l’imponente Fortezza Spagnola che domina il paese.

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Porto Ercole

Altro giro altra corsa? Non proprio, perché da Porto Santo Stefano a Porto Ercole sono circa 15 minuti di auto, perciò ce la prendiamo più che comoda.

Porto Ercole è uno dei borghi più belli d’Italia, cosa graditissima non appena arriviamo e scopriamo anche che oltre ad essere anche lei una località turistica famosa per le sue spiagge, conserva nel suo centro storico un vero e proprio gioiellino di borgo.

Anche qui molto grazioso il porticciolo con le sue imbarcazioni, bellissimo il Forte Stella, ma molto interessante è il percorso Caravaggio.

Un modo insolito per scoprire i luoghi antichi del borgo di Porto Ercole con tanto di cartellonistica descrittiva, un progetto che omaggia uno dei pittori più noti, Michelangelo Merisi.

Dopo una piacevole ed anche un po' stancante passeggiata, per le vie in salita del centro storico, decidiamo di fermarci per pranzo. Abbiamo mangiato al ristorante La Sirena, con piatti tipici del territorio a base di pesce e abbiamo mangiato davvero bene, a dirla tutta non abbiamo nemmeno speso chissà quanto per essere in una delle località più affascinante del Monte Argentario.

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Orbetello

Nel pomeriggio, ultima tappa ad Orbetello. Si trova in provincia di Grosseto, quindi non siamo più nella zona dell’Argentario ma vicinissima.

Cosa c’è da vedere ad Orbetello? Per prima cosa, venendo dal monte Argentario, passerai lungo il ponte che collega Orbetello al promontorio, percorribile in auto e volendo, magari per un soggiorno di più giorni, attraversabile anche con il percorso ciclopedonale. Qui non perderti la vista dell’antico Mulino Spagnolo, si trova nella laguna di Orbetello, quindi in acqua, una breve sosta fotografica e poi via verso il centro storico.

Ti consigliamo di fare un giro in direzione del duomo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e di proseguire verso piazza Eroi dei Due Mondi dove c’è il Palazzo del Governatore caratteristico con la sua torre campanaria.

È il luogo dove fare apertivi, prendere un gelato, un caffè, te lo consigliamo per concludere la giornata.

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Anche se siamo stati sfortunati con il meteo è stato un bel giro lo stesso. Sicuramente venire in estate sul Monte Argentario è tutta un’altra cosa, ci sono calette davvero belle tutte da scoprire.

Se però non vuoi necessariamente pensarla solo come meta da spiaggia e ombrellone, puoi venire in queste zone per girarla così come abbiamo fatto noi in un giorno.

Al prossimo giro!

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