Cerchi informazioni e consigli per le tue vacanze in Puglia in estate? Non hai ancora trovato l’ispirazione giusta su cosa vedere, dove andare e quali destinazioni pugliesi scegliere per una settimana tra mare, borghi e buon cibo?
In questo articolo ti raccontiamo il nostro tour on the road di 7 giorni partendo da Ostuni fino ad arrivare a Trani. Ovviamente la Puglia è bellissima tutta ma in una settimana, volendo fare una parte della vacanza in riva al mare e un’altra parte alla scoperta di borghi, abbiamo dovuto scegliere per ovvi motivo solo alcune mete.
Anzi, in realtà si è rilevato un giro intenso, in quanto inizialmente volevamo dedicarci a giornate più lente sotto l’ombrellone. Alla fine è stato tutt’altro, dobbiamo ammettere che è stato un po' faticoso girare con il caldo, ma un po' per la nostra smania di non riuscire a stare troppo fermi, un po' per la curiosità di vedere alcuni posti tanto sentiti nominare, abbiamo girato non poco!
Durante il nostro
itinerario di una settimana in Puglia abbiamo visitato:
Ostuni, Cisternino, Grottaglie, Locorotondo, Alberobello, Monopoli, Polignano a Mare, Bari e Trani.
Partiamo dalla cosiddetta città bianca, Ostuni, nota per le sue vie tinte a calce. Il modo migliore per girarla è a piedi ovviamente, perdendoti per i vicoli tra bar, negozi, botteghe, ristoranti ed angoli che sanno da ogni prospettiva di cittadina da vacanza.
Diventata ormai iconica da tempo è la porticina colorata, qui tutti si fermano per una foto, ma Ostuni è tanto di più. Già da Piazza della Libertà con il suo alto obelisco si capta la sua bellezza, entrando nel cuore del centro storico tra un dedalo di stradine bianche si resta a bocca aperta di fronte alla sua Concattedrale e all’Arco Scoppa. Uno dei luoghi più belli per noi è stato dove c’è la cinta muraria, al tramonto ti godrai una vista molto suggestiva incorniciata dal mare in lontananza.
Cerchi un posto dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare ad Ostuni.
A circa 15 chilometri da Ostuni si trova uno dei borghi più belli della Valle d’Itria: Cisternino.
Diciamo che non difficilmente noterai subito che, seppur Ostuni è colei che detiene il vanto della nomina di città bianca, tanti dei borghi e dei paesi qui sono cittadine dove il colore bianco predomina.
Cisternino anche ha un centro storico carinissimo da esplorare. Ci sono chiese, piazze e i vicoli dove balconcini, scalinate e pareti sono un tripudio di piante e di fiori.
Una delle vie che ci ha più colpito è via Santa Maria di Costantinopoli, dove c’è un archetto proprio romantico!
La cosa bella di questi borghi è che, specie nel periodo estivo, vengono organizzate tante serate tra musica e balli tipici, si vestono proprio a festa e in quest’atmosfera, non ci si può che divertire! Noi abbiamo partecipato ad una serata ballicchiando (ballare è un parolone) la pizzica salentina!
Cerchi un posto dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare a Cisternino.
Avviso doveroso: se verrai a Grottaglie in estate, sappi che farà molto caldo, a meno che non avvenga un miracolo, questo è stato il luogo dove più abbiamo patito nel girare. Ne è valsa la pena? Si e ti spieghiamo perché. Grottaglie è conosciutissima per l’arte antica della lavorazione della ceramica, tanto da avere nel suo centro un quartiere dedicato, appunto il quartiere delle ceramiche.
Chiunque arriva qui per la prima volta, non può che rimanere a bocca aperta per quanto colore ed estro ci sia nelle ceramiche di questo borgo. Ci sono tante botteghe artigiane dove poter curiosare e dove fare acquisti. Noi abbiamo preso un piccolo pumo pugliese, un oggetto tipico simbolo di fortuna e prosperità.
La parte più divertente però non è stata fare shopping bensì cimentarci ceramisti in un laboratorio, dove abbiamo potuto realizzare dei piccoli oggetti in ceramica, se ti interessa noi siamo stati nel piccolo ed accogliente mondo di Vincenzo Masiello e la sua fantastica famiglia, presso la loro bottega La Putea.
Dopo aver salutato il quartiere delle ceramiche, fai un giro nel centro del paese dove le architetture storiche sono di rara bellezza e dove troverai anche simpatici murales ispirati a cartoni animati.
Cerchi un posto dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare a Grottaglie.
Senza dubbio è il borgo più particolare che abbiamo visto in Puglia, anch’esso bianchissimo e caratterizzato dalle “cummerse”, tipiche abitazioni ed edifici dal tetto spiovente. È un borgo tanto affascinante, se ti stai domandando quali sono i luoghi da non perdere in un viaggio in Puglia d’estate, Locorotondo per noi lo è senza dubbio.
Viuzze dove ci sono ristoranti, bar, chiese, edifici bellissimi come il Palazzo Morelli con i suoi balconi di pregio, è una vera bomboneria!
Uscendo e a due passi dal centro c’è un’area verde molto graziosa, dove sedersi per un momento di relax e da dove godere di un gran bel panorama, stiamo parlando dei giardini della Villa Comunale.
Dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare a Locorotondo.
Una delle mete più conosciute che non puoi non visitare, soprattutto se non ci sei mai stato è Alberobello.
Ci eravamo già stati anni fa ma la curiosità di tornare a vedere se qualcosa fosse cambiato ci ha fatto tornare qui.
L’abbiamo trovata sempre tanto frequentata dai turisti di tutto il mondo e sempre tanto bella.
Non c’è nulla da fare, i trulli di Alberobello sono sempre affascinanti da vedere e non è difficile comprendere perché siano parte dei siti patrimonio dell’Unesco.
I trulli sono tipici edifici rurali in pietra calcarea diffusi nella Valle d’Itria. Una grande concentrazione di trulli però è quella appunto che si trova qui ad Alberobello, con oltre 1500 trulli sparsi in due rioni: il rione Aia Piccola e il rione Monti.
I trulli a seconda delle esigenze potevano essere residenze stagionali oppure essere dimore stabili per proprietari terrieri o braccianti agricoli.
Oltre alla caratteristica forma a capanna sono inconfondibili per i tetti con delle iscrizioni dal significato religioso o mitologico e per i pinnacoli decorativi che devono fungere come scaccia sfortuna.
È una meta imperdibile della Puglia, a nostro avviso merita una tappa, nonostante la folla (che è giusto che qui ci sia, sarebbe preoccupante non ci fosse…).
Dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare ad Alberobello.
Un’altra destinazione che abbiamo inserito nel nostro itinerario in Puglia di una settimana e che ti consigliamo, è la cittadina marina di Monopoli. Oltre ad avere calette interessanti dove trascorrere del tempo, offre molto anche per chi non ama le giornate in spiaggia.
Attraversando il centro storico ci si rende conto da subito che il suo fascino è legato al mare. Soprattutto facendo un giro nel Porto Antico (o Porto Vecchio che dir si voglia), dove piccoli pescherecci e gozzi ormeggiati rendono questa location pittoresca una vera cartolina pugliese.
Qui a pochi passi c’è il Castello di Carlo V, il Palazzo Martinelli edificato sulle mura di cinta, la porta dell’antico porto che sembra una finestra sul mare, per non parlare delle numerose chiese e locali dove mangiare che la città offre.
Dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare a Monopoli.
A circa 15 minuti di auto non puoi perderti Polignano a Mare, la città natale di Domenico Modugno.
Ti consigliamo di girarla in una giornata intera, è uno dei luoghi più affascinanti che abbiamo visitato in Puglia. Ha il mood della meta vacanziera, suggestiva per i suoi numerosi affacci panoramici e per la caletta diventata famosa in tutto il mondo: Lama Monachile.
Dal mattino al tramonto ti farà innamorare di ogni suo angolo, se vuoi saperne di più leggi i nostri consigli per una vacanza a Polignano a Mare.
Dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare a Polignano a Mare.
Altro giro altra tappa a Bari. Erano anni che volevamo venirci, vuoi per un motivo o per un altro abbiamo sempre rimandato.
Bari sa scaldare il cuore ed è capace di farlo sempre e con chiunque.
Cosa vedere a Bari? La famosa via delle orecchiette sotto l’Arco Basso dove le signore le preparano a mano come da tradizione. Il centro è un dedalo di vie, le porte delle case sono quasi tutte aperte e svolazzano delle tendine come riparo dagli sguardi. Bari si mostra ancora come una città autentica e senza fronzoli.
Bari Vecchia, così è chiamata, ti piacerà perché ti da la sensazione che tutto sia rimasto come deve rimanere.
Ti citiamo qualche sito molto importante per la città: la basilica di San Nicola e la cattedrale di San Sabino, il teatro Petruzzelli, il teatro Margherita, il castello Normanno-Svevo e il Lungomare di Crollalanza.
Questa città offre tanto soprattutto dal punto di vista culinario, ma uno dei piatti tipici che ti consigliamo è la pasta all’assassina. Poi buonissime le orecchiette con le cime di rapa o al sugo ed ovviamente il pesce, qui è da leccarsi i baffi.
Dove dormire? Consulta qui gli alloggi per pernottare a Bari.
Se stai pensando a svolgere un’attività diversa dalle solite ti potrebbe interessare
un giro in barca a vela lungo la costa di Bari.
Ultima tappa, Trani, detta anche la perla dell’Adriatico per la sua bellezza. Con la sua imponente cattedrale bianca che affaccia sul mare sa avvolgere lo sguardo di chi la visita.
Il porto di Trani è sicuramente uno dei luoghi emblematici per la città, sia per il ruolo commerciale che ha sia per la possibilità di fare lunghe passeggiate con vista e fermarsi per un aperitivo, un pasto presso i locali che ci sono lungo la strada.
Preferisci una visita guidata di Trani, clicca qui.
Oltre al castello Svevo che sembra voler abbracciare il mare, siamo rimasti colpiti dai bei giardini della Villa Comunale dove viali alberati, fontane e aiuole sono accarezzati dalla brezza marina e possono offrire fresco e ombra nelle giornate calde.
Dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare a Trani.
Ti è venuta voglia di Puglia? Leggi anche l’articolo su Altamura, Castel del Monte e Andria.
Per noi venire in Puglia è sempre un’emozione, ci dispiace molto non aver visitato alcune mete altrettanto belle ed interessanti, ma in una settimana abbiamo dovuto fare delle scelte.
Torneremo sicuramente in Puglia e siamo certi che anche tra 100 anni ritroveremo sempre la stessa ospitalità di oggi.
Ecco un piccolo video sul nostro itinerario in Puglia da Ostuni a Trani.
Al prossimo giro!
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A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.
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In questo articolo ti raccontiamo il nostro tour on the road di 7 giorni partendo da Ostuni fino ad arrivare a Trani. Ovviamente la Puglia è bellissima tutta ma in una settimana, volendo fare una parte della vacanza in riva al mare e un’altra parte alla scoperta di borghi, abbiamo dovuto scegliere per ovvi motivo solo alcune mete.
Anzi, in realtà si è rilevato un giro intenso, in quanto inizialmente volevamo dedicarci a giornate più lente sotto l’ombrellone. Alla fine è stato tutt’altro, dobbiamo ammettere che è stato un po' faticoso girare con il caldo, ma un po' per la nostra smania di non riuscire a stare troppo fermi, un po' per la curiosità di vedere alcuni posti tanto sentiti nominare, abbiamo girato non poco!
Durante il nostro
itinerario di una settimana in Puglia abbiamo visitato:
Ostuni, Cisternino, Grottaglie, Locorotondo, Alberobello, Monopoli, Polignano a Mare, Bari e Trani.
Partiamo dalla cosiddetta città bianca, Ostuni, nota per le sue vie tinte a calce. Il modo migliore per girarla è a piedi ovviamente, perdendoti per i vicoli tra bar, negozi, botteghe, ristoranti ed angoli che sanno da ogni prospettiva di cittadina da vacanza.
Diventata ormai iconica da tempo è la porticina colorata, qui tutti si fermano per una foto, ma Ostuni è tanto di più. Già da Piazza della Libertà con il suo alto obelisco si capta la sua bellezza, entrando nel cuore del centro storico tra un dedalo di stradine bianche si resta a bocca aperta di fronte alla sua Concattedrale e all’Arco Scoppa. Uno dei luoghi più belli per noi è stato dove c’è la cinta muraria, al tramonto ti godrai una vista molto suggestiva incorniciata dal mare in lontananza.
Cerchi un posto dove dormire?
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A circa 15 chilometri da Ostuni si trova uno dei borghi più belli della Valle d’Itria: Cisternino.
Diciamo che non difficilmente noterai subito che, seppur Ostuni è colei che detiene il vanto della nomina di città bianca, tanti dei borghi e dei paesi qui sono cittadine dove il colore bianco predomina.
Cisternino anche ha un centro storico carinissimo da esplorare. Ci sono chiese, piazze e i vicoli dove balconcini, scalinate e pareti sono un tripudio di piante e di fiori.
Una delle vie che ci ha più colpito è via Santa Maria di Costantinopoli, dove c’è un archetto proprio romantico!
La cosa bella di questi borghi è che, specie nel periodo estivo, vengono organizzate tante serate tra musica e balli tipici, si vestono proprio a festa e in quest’atmosfera, non ci si può che divertire! Noi abbiamo partecipato ad una serata ballicchiando (ballare è un parolone) la pizzica salentina!
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Avviso doveroso: se verrai a Grottaglie in estate, sappi che farà molto caldo, a meno che non avvenga un miracolo, questo è stato il luogo dove più abbiamo patito nel girare. Ne è valsa la pena? Si e ti spieghiamo perché. Grottaglie è conosciutissima per l’arte antica della lavorazione della ceramica, tanto da avere nel suo centro un quartiere dedicato, appunto il quartiere delle ceramiche.
Chiunque arriva qui per la prima volta, non può che rimanere a bocca aperta per quanto colore ed estro ci sia nelle ceramiche di questo borgo. Ci sono tante botteghe artigiane dove poter curiosare e dove fare acquisti. Noi abbiamo preso un piccolo pumo pugliese, un oggetto tipico simbolo di fortuna e prosperità.
La parte più divertente però non è stata fare shopping bensì cimentarci ceramisti in un laboratorio, dove abbiamo potuto realizzare dei piccoli oggetti in ceramica, se ti interessa noi siamo stati nel piccolo ed accogliente mondo di Vincenzo Masiello e la sua fantastica famiglia, presso la loro bottega La Putea.
Dopo aver salutato il quartiere delle ceramiche, fai un giro nel centro del paese dove le architetture storiche sono di rara bellezza e dove troverai anche simpatici murales ispirati a cartoni animati.
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Senza dubbio è il borgo più particolare che abbiamo visto in Puglia, anch’esso bianchissimo e caratterizzato dalle “cummerse”, tipiche abitazioni ed edifici dal tetto spiovente. È un borgo tanto affascinante, se ti stai domandando quali sono i luoghi da non perdere in un viaggio in Puglia d’estate, Locorotondo per noi lo è senza dubbio.
Viuzze dove ci sono ristoranti, bar, chiese, edifici bellissimi come il Palazzo Morelli con i suoi balconi di pregio, è una vera bomboneria!
Uscendo e a due passi dal centro c’è un’area verde molto graziosa, dove sedersi per un momento di relax e da dove godere di un gran bel panorama, stiamo parlando dei giardini della Villa Comunale.
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Una delle mete più conosciute che non puoi non visitare, soprattutto se non ci sei mai stato è Alberobello.
Ci eravamo già stati anni fa ma la curiosità di tornare a vedere se qualcosa fosse cambiato ci ha fatto tornare qui.
L’abbiamo trovata sempre tanto frequentata dai turisti di tutto il mondo e sempre tanto bella.
Non c’è nulla da fare, i trulli di Alberobello sono sempre affascinanti da vedere e non è difficile comprendere perché siano parte dei siti patrimonio dell’Unesco.
I trulli sono tipici edifici rurali in pietra calcarea diffusi nella Valle d’Itria. Una grande concentrazione di trulli però è quella appunto che si trova qui ad Alberobello, con oltre 1500 trulli sparsi in due rioni: il rione Aia Piccola e il rione Monti.
I trulli a seconda delle esigenze potevano essere residenze stagionali oppure essere dimore stabili per proprietari terrieri o braccianti agricoli.
Oltre alla caratteristica forma a capanna sono inconfondibili per i tetti con delle iscrizioni dal significato religioso o mitologico e per i pinnacoli decorativi che devono fungere come scaccia sfortuna.
È una meta imperdibile della Puglia, a nostro avviso merita una tappa, nonostante la folla (che è giusto che qui ci sia, sarebbe preoccupante non ci fosse…).
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Un’altra destinazione che abbiamo inserito nel nostro itinerario in Puglia di una settimana e che ti consigliamo, è la cittadina marina di Monopoli. Oltre ad avere calette interessanti dove trascorrere del tempo, offre molto anche per chi non ama le giornate in spiaggia.
Attraversando il centro storico ci si rende conto da subito che il suo fascino è legato al mare. Soprattutto facendo un giro nel Porto Antico (o Porto Vecchio che dir si voglia), dove piccoli pescherecci e gozzi ormeggiati rendono questa location pittoresca una vera cartolina pugliese.
Qui a pochi passi c’è il Castello di Carlo V, il Palazzo Martinelli edificato sulle mura di cinta, la porta dell’antico porto che sembra una finestra sul mare, per non parlare delle numerose chiese e locali dove mangiare che la città offre.
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A circa 15 minuti di auto non puoi perderti Polignano a Mare, la città natale di Domenico Modugno.
Ti consigliamo di girarla in una giornata intera, è uno dei luoghi più affascinanti che abbiamo visitato in Puglia. Ha il mood della meta vacanziera, suggestiva per i suoi numerosi affacci panoramici e per la caletta diventata famosa in tutto il mondo: Lama Monachile.
Dal mattino al tramonto ti farà innamorare di ogni suo angolo, se vuoi saperne di più leggi i nostri consigli per una vacanza a Polignano a Mare.
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Altro giro altra tappa a Bari. Erano anni che volevamo venirci, vuoi per un motivo o per un altro abbiamo sempre rimandato.
Bari sa scaldare il cuore ed è capace di farlo sempre e con chiunque.
Cosa vedere a Bari? La famosa via delle orecchiette sotto l’Arco Basso dove le signore le preparano a mano come da tradizione. Il centro è un dedalo di vie, le porte delle case sono quasi tutte aperte e svolazzano delle tendine come riparo dagli sguardi. Bari si mostra ancora come una città autentica e senza fronzoli.
Bari Vecchia, così è chiamata, ti piacerà perché ti da la sensazione che tutto sia rimasto come deve rimanere.
Ti citiamo qualche sito molto importante per la città: la basilica di San Nicola e la cattedrale di San Sabino, il teatro Petruzzelli, il teatro Margherita, il castello Normanno-Svevo e il Lungomare di Crollalanza.
Questa città offre tanto soprattutto dal punto di vista culinario, ma uno dei piatti tipici che ti consigliamo è la pasta all’assassina. Poi buonissime le orecchiette con le cime di rapa o al sugo ed ovviamente il pesce, qui è da leccarsi i baffi.
Dove dormire? Consulta qui gli alloggi per pernottare a Bari.
Se stai pensando a svolgere un’attività diversa dalle solite ti potrebbe interessare
un giro in barca a vela lungo la costa di Bari.
Ultima tappa, Trani, detta anche la perla dell’Adriatico per la sua bellezza. Con la sua imponente cattedrale bianca che affaccia sul mare sa avvolgere lo sguardo di chi la visita.
Il porto di Trani è sicuramente uno dei luoghi emblematici per la città, sia per il ruolo commerciale che ha sia per la possibilità di fare lunghe passeggiate con vista e fermarsi per un aperitivo, un pasto presso i locali che ci sono lungo la strada.
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Oltre al castello Svevo che sembra voler abbracciare il mare, siamo rimasti colpiti dai bei giardini della Villa Comunale dove viali alberati, fontane e aiuole sono accarezzati dalla brezza marina e possono offrire fresco e ombra nelle giornate calde.
Dove dormire?
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Ti è venuta voglia di Puglia? Leggi anche l’articolo su Altamura, Castel del Monte e Andria.
Per noi venire in Puglia è sempre un’emozione, ci dispiace molto non aver visitato alcune mete altrettanto belle ed interessanti, ma in una settimana abbiamo dovuto fare delle scelte.
Torneremo sicuramente in Puglia e siamo certi che anche tra 100 anni ritroveremo sempre la stessa ospitalità di oggi.
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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