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Cosa vedere e dove andare in Toscana:

weekend in Val di Chiana

Un solo fine settimana non è sufficiente per girare tutti i borghi meravigliosi che ci sono nella Val di Chiana.

Possiamo però raccontarti uno dei nostri weekend in Toscana e mostrarti il nostro itinerario fatto tra borghi affascinanti e città stupende.


Ti consigliamo come punto di base Cortona e da qui spostarti per raggiungere comodamente e soprattutto con distanze ragionevoli, tutti i posti che potrai girare avendo almeno 2 giorni a disposizione.


Quindi se stai cercando informazioni in merito ai borghi da vedere in un weekend Toscana, o meglio quali luoghi visitare in Val di Chiana, questo è l’articolo che fa per te.

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Cortona

Abbiamo iniziato dalla meravigliosa Cortona, cittadina in provincia di Arezzo, nota per il fascino che trasuda delle sue vie, per la sua storia e per la sua posizione panoramica.

Il centro storico racchiude un insieme di edifici storici, attrazioni e siti religiosi che la rendono una delle località più popolari ed importanti della Val di Chiana.


Il fulcro di Cortona è Piazza della Repubblica dove si trova il Palazzo Comunale con la sua torre con l’orologio. Poco distante c’è il Teatro Signorelli con un bel loggiato all’ingresso e sempre in Piazza Signorelli da non perdere c’è il MAEC, il museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona. Il museo è la sede di due sezioni principali: quella archeologica e quella riguardante la storia e il patrimonio dell'Accademia Etrusca.


A pochi passi c’è la suggestiva Piazzetta Pescheria con il loggiato trecentesco che sembra fare da balcone sulla splendida Piazza della Repubblica.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Cortona.

Cortona

In giro per Cortona non mancano bar storici, botteghe dove mangiare, negozi e spazi dedicati a mostre ed esposizioni.

Una vera chicca da non perdere a Cortona è via Iannelli, dove puoi vedere un angolo di architettura medievale.

Le antiche abitazioni sono fatte con architravi in pietra e mensole in legno che sostengono il piano superiore sporgente.

Cortona Via Iannelli

Piazza del Duomo è stupenda, proprio qui c’è il Museo Diocesiano, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e lo sconfinato panorama sulla Val di Chiana.

Cortona punto panoramico

La basilica di Santa Margherita, patrona di Cortona, è qualcosa di meraviglioso.

Già dall’esterno, anche per la sua posizione in cima ad un monte, si intuisce che è un sito religioso di una certa importanza.

Entrando, la sua bellezza viene confermata dalle sue grandi navate e dai suoi soffitti affrescati.

Cortona basilica di Santa Margherita

Ci sono altre cose da vedere a Cortona che ti consigliamo, per mancanza di tempo non le abbiamo viste ma puoi segnarti:

- la chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio;

- l’eremo delle Celle;

- chiesa di San Niccolò;

- la fortezza Girifalco;

- la chiesa Santa Maria Nuova.


Se non sai dove mangiare a Cortona, ti suggeriamo La Botteghina, un locale dall’aspetto rustico con una buona offerta di prodotti locali da degustare, ci siamo trovati bene per un pranzo comodamente seduti.

Altra cosa che quasi ci dimenticavamo di dirti, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, nasce a Roma ma le sue radici sono toscane, se ti capita di venire a Cortona al bar La Posta, ci sono alcune fotografie del cantautore.

Castiglion Fiorentino

Una delle più belle cittadine della Val di Chiana è senza dubbio lei. Se ti stai chiedendo cosa c’è da vedere a Castiglion Fiorentino sappi che pur essendo non chissà quanto grande, ci sono anche qui luoghi che meritano attenzione. Sorge su un piccolo colle e la prima cosa per cui si fa notare è sicuramente l’affaccio panoramico verso la Val di Chio e parte della Val di Chiana.


Il centro storico è d’impronta medievale ed è un susseguirsi di antichi edifici, siti religiosi e beni artistici, come:

-       le logge Vasariane;

-       la chiesa e il chiostro di San Francesco;

-       l’area monumentale e la Torre del Cassero;

-       la panchina gigante tricolore;

-       la pinacoteca comunale;

-       la collegiata dei Santi Michele e Giuliano;

-       il palazzo Pretorio;

-       il convento di Sant’Agostino;

-       la chiesa del Gesù;

-       la chiesa della Consolazione.

Castiglion Fiorentino Toscana
Panchina gigante Toscana

Lette così sembra che sia grande, ma tutti questi luoghi d’interesse sono abbastanza raggruppati tra loro.

Castiglion Fiorentino è nota anche per un film che ha avuto come protagonista Roberto Benigni, nato proprio in una frazione di questo borgo.

Il film è “la vita è bella” una delle scene è stata girata nella strada che entra a Porta Ciribilla.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Castiglion Fiorentino.


Dove mangiare a Castiglion Fiorentino? Ci siamo capitati per caso ed è stata una piacevole scoperta, abbiamo mangiato bene e lo staff ci ha accolto con gentilezza e premura, segnati questo posto: Gallo Nero, si trova in piazza Matteotti, 9.

Monte San Savino

Un luogo poco conosciuto della Val di Chiana che invece meriterebbe più luce, è il borgo antico di Monte San Savino.

Questo borgo ci ha stupito per i numerosi siti d’interesse gratuiti che offre ai visitatori e per la sua, diciamo così, “pacatezza” che si percepisce in giro per le sue vie.

Il paese è prettamente incentrato sul corso principale, Corso Sangallo, ed è la patria dello scultore Andrea Contucci, detto “il Sansovino”.


Iniziamo dal Cisternone, risalente al XVI secolo, visitabile grazie ad una passerella metallica, l’ingresso è libero con orario continuato tutti i giorni: nella stagione estiva dalle 10:00 alla mezzanotte e nella stagione invernale dalle 10:00 alle 20:00.

Si trova in piazza San Francesco, è uno dei più grandi depositi di acqua in Toscana.

Un tempo raccoglieva le acque ad uso della popolazione, oggi è usata per l’irrigazione del giardino pensile.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Monte San Savino.

Monte San Savino cisternone

Visita imperdibile il Cassero, un edificio di origine medievale, oggi museo con ingresso gratuito.

Si trova in piazza Gamurrini, ospita numerose ceramiche, un crocifisso ligneo di scuola senese del Trecento, una Madonna col Bambino di Orazio Porta, una pinacoteca e funge da sede espositiva per conferenze.

Cassero Monte San Savino

Anche la loggia dei Mercanti non puoi perdertela e non puoi non scorgerla da subito in quanto, si trova in pieno centro storico. È composta da cinque arcate a tutto sesto e risale al XVI.

Monte San Savino loggia dei mercanti

Il palazzo di Monte si trova di fronte alla loggia dei Mercanti e oltre ad essere la sede amministrativa del paese, al suo interno con ingresso libero è possibile visitare:

- il museo della rimembranza;

- i giardini pensili;

- le ex carceri.

Monte San Savino giardini pensili
Monte San Savino ex carceri

La Torre Civica alta circa 30 metri del palazzo Pretorio è un altro sito gratuito che si può visitare a Monte San Savino. Arrivati in cima la vista sul borgo e sulla Val di Chiana è mozzafiato.


Altra tappa la chiesa di Sant’Agostino e il suo chiostro, costruita nel XIV secolo, custodisce la lastra tombale del Sansovino, sepolto proprio in questa chiesa nel 1523.

Monte San Savino torre civica
Monte San Savino chiesa sant'agostino

Concludiamo il giro al palazzo dei Topi d’Argento, spazio creativo del brand Giovanni Raspini e della sua arte orafa che prende vita in ogni stanza con collezione strabilianti e pezzi unici.

Ogni sala è un susseguirsi di meraviglie, c’è la stanza delle meraviglie con collane realizzate con materiali insoliti, come per esempio un frammento lunare o dei denti fossili di squalo. La sala dei velluti e la sala del giro del mondo in 80 gioielli, è un’affascinate e prezioso viaggio dove la sapiente tecnica orafa racconta le bellezze di ogni parte del globo.


La visita guidata culmina in un luogo “segreto” del palazzo, la King Kong Suite dove l’estro artistico ti continuerà a stupire. Con queste righe te lo abbiamo raccontato brevemente, ma ti consigliamo di vederlo con i tuoi occhi per apprezzarlo al meglio.

Ci sono altri luoghi da vedere a Monte San Savino come l’ex Sinagoga, il battistero di San Giovanni, la chiesa di Santa Chiara e il santuario della Madonna delle Vertighe.


Se cerchi un posto dove mangiare a Monte San Savino, noi abbiamo provato la Trattoria del forno da Italo, i piatti sono deliziosi e il punto forte qui è sicuramente la carne.

Gargonza

Gargonza è un castello circondato dall’atmosfera fiabesca dal suo borgo medievale.

Si trova a Monte San Savino e oltre alla visita del borgo, è possibile soggiornare presso la dimora storica di proprietà dei Guicciardini Corsi Salviati, che hanno saputo mantenere intatta l’autenticità del borgo, rendendolo altresì una location da sogno.

Castello di Gargonza

La storia del borgo castellano di Gargonza ha radici lontane, le prime notizie risalgono al 1150, persino Dante Alighieri ha trascorso del tempo qui, in esilio.

Venne conteso da Guelfi e Ghibellini e nel XV secolo diventa una comunità agricola dedita ai boschi con precisi civici statuti che regolavano la vita all’interno del borgo.

Nella metà del XVII secolo nasce una fattoria e dopo anni di importanti attività, il Castello di Gargonza viene abbandonato dai suoi abitanti in cerca di maggiore fortuna.

Intorno al 1970, Roberto Guicciardini Corsi Salviati dedica i suoi pensieri al restauro della sua Gargonza, mantenendo integra la memoria del passato del borgo.

Gargonza

Infatti è un luogo dove sembra di tornare indietro nel tempo, una residenza del Duecento, dove ti sembrerà di essere catapultato in un’altra epoca.

Passeggiando per i suoi vicoli e i suoi giardini potrai conoscere da vicino il passato contadino del borgo perfettamente conservato. Sono tante le storie che ha da raccontare, pensa che gli alloggi portano il nome dei personaggi che sono stati i protagonisti della storia di Gargonza, troverei la camera Angelina, Nicolina o Boccio.

Castello di Gargonza

Dormire nella torre del castello di Gargonza è un’esperienza da favola, è una suite con salottino, camino, angolo cottura, letto matrimoniale, guardaroba e bagno dotato di un’ampia doccia con tanto di seduta e una vasca in stile antico.

È un luogo che ti consigliamo se hai bisogno di sconnetterti dal mondo, vuoi sentirti in connessione con la natura e ami le location che oltre ai confort hanno un passato autentico da raccontare.

Dormire in un castello in Toscana
Hotel romantico in Toscana

Inoltre qui è possibile cenare con prodotti tipici toscani e svegliarsi al mattino facendo una ricca colazione in quello che un tempo era un frantoio. Anche la piscina è un vero toccasana nelle stagioni più calde.



Il Castello di Gargonza è anche il luogo ideale per festeggiare matrimoni ed organizzare ricevimenti e meeting.

Gargonza prodotti toscani
Gargonza colazione

Lucignano

L’ultimo borgo anche è chiamato la perla della Val di Chiana, parliamo di Lucignano, noto per la sua cinta muraria che ingloba il suo centro. Ma cosa c’è da vedere e da fare a Lucignano?

Innanzitutto è un borgo medievale famoso per la Maggiolata, dove in primavera carri floreali colorano il paese con musica, balli e profumi!

Fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.


In giro per Lucignano troverai stradine e vicoli che definirli graziosi è riduttivo. C’è il museo del palazzo del comune che ospita uno spaccato della storia civile e religiosa del paese e conserva un vero capolavoro di arte orafa, l’albero d’oro, simbolo di devozione, amore e vita.


Altri siti da non perdere a Lucignano:

- la chiesa di San Francesco;

- la chiesa della Misericordia;

- la chiesa di San Giuseppe;

- la collegiata di San Michele Arcangelo.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Lucignano.

Lucignano cosa vedere


Se capiti in queste zone ti potrebbe interessare una degustazione di vino in Valdichiana.


Speriamo di averti lasciato qualche spunto per girare la Val di Chiana, ti lasciamo anche il video del nostro giro completo!

Al prossimo giro!

In questo articolo sono presenti link di affiliazione che ci permettono di ricevere una commissione per ogni acquisto effettuato. I link sono accuratamente selezionati e/o usufruiti da noi in prima persona.

A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.

Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.

Cosa vedere e dove andare in Toscana:

weekend in Val di Chiana

Un solo fine settimana non è sufficiente per girare tutti i borghi meravigliosi che ci sono nella Val di Chiana.

Possiamo però raccontarti uno dei nostri weekend in Toscana e mostrarti il nostro itinerario fatto tra borghi affascinanti e città stupende.


Ti consigliamo come punto di base Cortona e da qui spostarti per raggiungere comodamente e soprattutto con distanze ragionevoli, tutti i posti che potrai girare avendo almeno 2 giorni a disposizione.


Quindi se stai cercando informazioni in merito ai borghi da vedere in un weekend Toscana, o meglio quali luoghi visitare in Val di Chiana, questo è l’articolo che fa per te.

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Cortona

Abbiamo iniziato dalla meravigliosa Cortona, cittadina in provincia di Arezzo, nota per il fascino che trasuda delle sue vie, per la sua storia e per la sua posizione panoramica.

Il centro storico racchiude un insieme di edifici storici, attrazioni e siti religiosi che la rendono una delle località più popolari ed importanti della Val di Chiana.


Il fulcro di Cortona è Piazza della Repubblica dove si trova il Palazzo Comunale con la sua torre con l’orologio. Poco distante c’è il Teatro Signorelli con un bel loggiato all’ingresso e sempre in Piazza Signorelli da non perdere c’è il MAEC, il museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona. Il museo è la sede di due sezioni principali: quella archeologica e quella riguardante la storia e il patrimonio dell'Accademia Etrusca.


A pochi passi c’è la suggestiva Piazzetta Pescheria con il loggiato trecentesco che sembra fare da balcone sulla splendida Piazza della Repubblica.


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Cortona

In giro per Cortona non mancano bar storici, botteghe dove mangiare, negozi e spazi dedicati a mostre ed esposizioni.

Una vera chicca da non perdere a Cortona è via Iannelli, dove puoi vedere un angolo di architettura medievale.

Le antiche abitazioni sono fatte con architravi in pietra e mensole in legno che sostengono il piano superiore sporgente.

Cortona Via Iannelli

Piazza del Duomo è stupenda, proprio qui c’è il Museo Diocesiano, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e lo sconfinato panorama sulla Val di Chiana.

Cortona punto panoramico

La basilica di Santa Margherita, patrona di Cortona, è qualcosa di meraviglioso.

Già dall’esterno, anche per la sua posizione in cima ad un monte, si intuisce che è un sito religioso di una certa importanza.

Entrando, la sua bellezza viene confermata dalle sue grandi navate e dai suoi soffitti affrescati.

Cortona basilica di Santa Margherita

Ci sono altre cose da vedere a Cortona che ti consigliamo, per mancanza di tempo non le abbiamo viste ma puoi segnarti:

- la chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio;

- l’eremo delle Celle;

- chiesa di San Niccolò;

- la fortezza Girifalco;

- la chiesa Santa Maria Nuova.


Se non sai dove mangiare a Cortona, ti suggeriamo La Botteghina, un locale dall’aspetto rustico con una buona offerta di prodotti locali da degustare, ci siamo trovati bene per un pranzo comodamente seduti.

Altra cosa che quasi ci dimenticavamo di dirti, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, nasce a Roma ma le sue radici sono toscane, se ti capita di venire a Cortona al bar La Posta, ci sono alcune fotografie del cantautore.

Castiglion Fiorentino

Una delle più belle cittadine della Val di Chiana è senza dubbio lei. Se ti stai chiedendo cosa c’è da vedere a Castiglion Fiorentino sappi che pur essendo non chissà quanto grande, ci sono anche qui luoghi che meritano attenzione. Sorge su un piccolo colle e la prima cosa per cui si fa notare è sicuramente l’affaccio panoramico verso la Val di Chio e parte della Val di Chiana.


Il centro storico è d’impronta medievale ed è un susseguirsi di antichi edifici, siti religiosi e beni artistici, come:

-       le logge Vasariane;

-       la chiesa e il chiostro di San Francesco;

-       l’area monumentale e la Torre del Cassero;

-       la panchina gigante tricolore;

-       la pinacoteca comunale;

-       la collegiata dei Santi Michele e Giuliano;

-       il palazzo Pretorio;

-       il convento di Sant’Agostino;

-       la chiesa del Gesù;

-       la chiesa della Consolazione.

Castiglion Fiorentino Toscana
Panchina gigante Toscana

Lette così sembra che sia grande, ma tutti questi luoghi d’interesse sono abbastanza raggruppati tra loro.

Castiglion Fiorentino è nota anche per un film che ha avuto come protagonista Roberto Benigni, nato proprio in una frazione di questo borgo.

Il film è “la vita è bella” una delle scene è stata girata nella strada che entra a Porta Ciribilla.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Castiglion Fiorentino.


Dove mangiare a Castiglion Fiorentino? Ci siamo capitati per caso ed è stata una piacevole scoperta, abbiamo mangiato bene e lo staff ci ha accolto con gentilezza e premura, segnati questo posto: Gallo Nero, si trova in piazza Matteotti, 9.

Monte San Savino

Un luogo poco conosciuto della Val di Chiana che invece meriterebbe più luce, è il borgo antico di Monte San Savino.

Questo borgo ci ha stupito per i numerosi siti d’interesse gratuiti che offre ai visitatori e per la sua, diciamo così, “pacatezza” che si percepisce in giro per le sue vie.

Il paese è prettamente incentrato sul corso principale, Corso Sangallo, ed è la patria dello scultore Andrea Contucci, detto “il Sansovino”.


Iniziamo dal Cisternone, risalente al XVI secolo, visitabile grazie ad una passerella metallica, l’ingresso è libero con orario continuato tutti i giorni: nella stagione estiva dalle 10:00 alla mezzanotte e nella stagione invernale dalle 10:00 alle 20:00.

Si trova in piazza San Francesco, è uno dei più grandi depositi di acqua in Toscana.

Un tempo raccoglieva le acque ad uso della popolazione, oggi è usata per l’irrigazione del giardino pensile.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Monte San Savino.

Monte San Savino cisternone

Visita imperdibile il Cassero, un edificio di origine medievale, oggi museo con ingresso gratuito.

Si trova in piazza Gamurrini, ospita numerose ceramiche, un crocifisso ligneo di scuola senese del Trecento, una Madonna col Bambino di Orazio Porta, una pinacoteca e funge da sede espositiva per conferenze.

Cassero Monte San Savino

Anche la loggia dei Mercanti non puoi perdertela e non puoi non scorgerla da subito in quanto, si trova in pieno centro storico. È composta da cinque arcate a tutto sesto e risale al XVI.

Monte San Savino loggia dei mercanti

Il palazzo di Monte si trova di fronte alla loggia dei Mercanti e oltre ad essere la sede amministrativa del paese, al suo interno con ingresso libero è possibile visitare:

- il museo della rimembranza;

- i giardini pensili;

- le ex carceri.

Monte San Savino giardini pensili
Monte San Savino ex carceri

La Torre Civica alta circa 30 metri del palazzo Pretorio è un altro sito gratuito che si può visitare a Monte San Savino. Arrivati in cima la vista sul borgo e sulla Val di Chiana è mozzafiato.


Altra tappa la chiesa di Sant’Agostino e il suo chiostro, costruita nel XIV secolo, custodisce la lastra tombale del Sansovino, sepolto proprio in questa chiesa nel 1523.

Monte San Savino torre civica
Monte San Savino chiesa sant'agostino

Concludiamo il giro al palazzo dei Topi d’Argento, spazio creativo del brand Giovanni Raspini e della sua arte orafa che prende vita in ogni stanza con collezione strabilianti e pezzi unici.

Ogni sala è un susseguirsi di meraviglie, c’è la stanza delle meraviglie con collane realizzate con materiali insoliti, come per esempio un frammento lunare o dei denti fossili di squalo. La sala dei velluti e la sala del giro del mondo in 80 gioielli, è un’affascinate e prezioso viaggio dove la sapiente tecnica orafa racconta le bellezze di ogni parte del globo.


La visita guidata culmina in un luogo “segreto” del palazzo, la King Kong Suite dove l’estro artistico ti continuerà a stupire. Con queste righe te lo abbiamo raccontato brevemente, ma ti consigliamo di vederlo con i tuoi occhi per apprezzarlo al meglio.

Ci sono altri luoghi da vedere a Monte San Savino come l’ex Sinagoga, il battistero di San Giovanni, la chiesa di Santa Chiara e il santuario della Madonna delle Vertighe.


Se cerchi un posto dove mangiare a Monte San Savino, noi abbiamo provato la Trattoria del forno da Italo, i piatti sono deliziosi e il punto forte qui è sicuramente la carne.

Gargonza

Gargonza è un castello circondato dall’atmosfera fiabesca dal suo borgo medievale.

Si trova a Monte San Savino e oltre alla visita del borgo, è possibile soggiornare presso la dimora storica di proprietà dei Guicciardini Corsi Salviati, che hanno saputo mantenere intatta l’autenticità del borgo, rendendolo altresì una location da sogno.

Castello di Gargonza

La storia del borgo castellano di Gargonza ha radici lontane, le prime notizie risalgono al 1150, persino Dante Alighieri ha trascorso del tempo qui, in esilio.

Venne conteso da Guelfi e Ghibellini e nel XV secolo diventa una comunità agricola dedita ai boschi con precisi civici statuti che regolavano la vita all’interno del borgo.

Nella metà del XVII secolo nasce una fattoria e dopo anni di importanti attività, il Castello di Gargonza viene abbandonato dai suoi abitanti in cerca di maggiore fortuna.

Intorno al 1970, Roberto Guicciardini Corsi Salviati dedica i suoi pensieri al restauro della sua Gargonza, mantenendo integra la memoria del passato del borgo.

Gargonza

Infatti è un luogo dove sembra di tornare indietro nel tempo, una residenza del Duecento, dove ti sembrerà di essere catapultato in un’altra epoca.

Passeggiando per i suoi vicoli e i suoi giardini potrai conoscere da vicino il passato contadino del borgo perfettamente conservato. Sono tante le storie che ha da raccontare, pensa che gli alloggi portano il nome dei personaggi che sono stati i protagonisti della storia di Gargonza, troverei la camera Angelina, Nicolina o Boccio.

Castello di Gargonza

Dormire nella torre del castello di Gargonza è un’esperienza da favola, è una suite con salottino, camino, angolo cottura, letto matrimoniale, guardaroba e bagno dotato di un’ampia doccia con tanto di seduta e una vasca in stile antico.

È un luogo che ti consigliamo se hai bisogno di sconnetterti dal mondo, vuoi sentirti in connessione con la natura e ami le location che oltre ai confort hanno un passato autentico da raccontare.

Dormire in un castello in Toscana
Hotel romantico in Toscana

Inoltre qui è possibile cenare con prodotti tipici toscani e svegliarsi al mattino facendo una ricca colazione in quello che un tempo era un frantoio. Anche la piscina è un vero toccasana nelle stagioni più calde.



Il Castello di Gargonza è anche il luogo ideale per festeggiare matrimoni ed organizzare ricevimenti e meeting.

Gargonza prodotti toscani
Gargonza colazione

Lucignano

L’ultimo borgo anche è chiamato la perla della Val di Chiana, parliamo di Lucignano, noto per la sua cinta muraria che ingloba il suo centro. Ma cosa c’è da vedere e da fare a Lucignano?

Innanzitutto è un borgo medievale famoso per la Maggiolata, dove in primavera carri floreali colorano il paese con musica, balli e profumi!

Fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.


In giro per Lucignano troverai stradine e vicoli che definirli graziosi è riduttivo. C’è il museo del palazzo del comune che ospita uno spaccato della storia civile e religiosa del paese e conserva un vero capolavoro di arte orafa, l’albero d’oro, simbolo di devozione, amore e vita.


Altri siti da non perdere a Lucignano:

- la chiesa di San Francesco;

- la chiesa della Misericordia;

- la chiesa di San Giuseppe;

- la collegiata di San Michele Arcangelo.


Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Lucignano.

Lucignano cosa vedere


Se capiti in queste zone ti potrebbe interessare una degustazione di vino in Valdichiana.


Speriamo di averti lasciato qualche spunto per girare la Val di Chiana, ti lasciamo anche il video del nostro giro completo!

Al prossimo giro!

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