A Cervara di Roma la bellezza dei panorami del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini si fonde con l’arte.
È il luogo ideale per una gita fuori porta nel Lazio dove, potrai godere dei paesaggi di montagna ed apprezzare le opere d’arte scolpite per le vie del borgo.
Si trova a circa un’ora da Roma ed è molto caratteristico in quanto, passeggiando nel cuore del paese, incontrerai numerose opere artistiche come figure, volti e forme scolpite, nelle pareti rocciose.
In questo articolo ti diciamo
cosa vedere a Cervara di Roma,
dove mangiare e soprattutto troverai le
informazioni utili per organizzare una gita in autonomia in uno dei
borghi più particolari del Lazio.
Abbiamo detto che la caratteristica di Cervara di Roma sono le opere d’arte scolpite nella roccia, perfettamente inserite tra una via e l’altra, come se quelle stesse pareti del borgo, siano nate dalla terra proprio così.
In realtà il fascino artistico di Cervara di Roma è dovuto a due motivi principali.
Il primo è che nell’ottocento la bellezza del paese, ha attirato molti poeti e pittori di fama internazionale che ne hanno tratto ispirazione. Raphael Alberti, Ernest Hébert, il noto Samuel Finley Breese Morse inventore dell’alfabeto Morse, sono solo alcuni dei nomi illustri che, hanno avuto contatto con Cervara di Roma.
Il secondo è intorno agli anni Ottanta gli allievi del Professor Bianchi dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze, insieme agli abitanti del luogo, hanno dato forma ad un vero e proprio museo a cielo aperto, con sculture artistiche che hanno dato un volto nuovo al paese.
Non mancano murales, sculture e dipinti che abbelliscono piazzette e scalinate.
Sei alla ricerca di un alloggio?
Consulta qui le strutture disponibili a Cervara di Roma e dintorni.
Di fatti ne sono testimoni e da non perdere a Cervara di Roma: la scalinata degli artisti e la scalinata della pace.
La scalinata degli artisti inizia da piazza Giovanni XXIII ed arriva fino al centro storico in piazza Umberto I.
È come percorrere una mostra di opere d’arte scalino dopo scalino.
Una delle testimonianze artistiche che abbiamo notato subito qui è
l’incisione del “Notturno-Pascaglia per Cervara”, un omaggio al maestro Ennio Morricone
che spesso, ha trovato nel paese l’ispirazione per le sue composizioni.
La scalinata della pace è un percorso scenografico di opere d’arte che raffigurano: immagini femminili, animali, pagine di libri, totem e gnomi. Dal centro abitato arriva fino ai resti della rocca medievale e porta con sé un messaggio di solidarietà e fratellanza tra popoli.
Si trova nel punto più altro del borgo e venne edificata nel 1115 e divenne anche una fortezza militare.
Negli anni subì un notevole decadimento e nonostante i tentavi di recupero, ad oggi ne possiamo ammirare quel che ne resta, protetta da una statua della Madonna Immacolata.
La prima è la chiesa di Maria Santissima della Visitazione, che puoi raggiungere attraverso i vicoli del paese. Ha una facciata realizzata in pietra locale e all'interno custodisce alcune opere d'arte di valore.
L’altra è la
chiesa di Santa Maria della Portella, come suggerisce il nome si trova alle porte del borgo. Risale al 1500 e al suo interno, c’è una bellissima statua in terracotta raffigurante la "Madonna col Bambino".
Ti consigliamo il
parcheggio gratuito in via Giuseppe Verdi, una volta lasciata l’auto, prosegui a piedi per
salire lungo la scalinata degli artisti che porta in cima al centro storico di Cervara di Roma.
Abbiamo provato la trattoria Francesco Ferrara e sicuramente ci torneremo.
I piatti sono genuini dai sapori autentici e tipici della cucina laziale, con prezzi onesti e tra l’altro c’è una vista bellissima.
Ti consigliamo di prenotare per andare sul sicuro, soprattutto se capiti nei weekend soleggiati.
Si trova in via XX Settembre, 20.
Cerchi informazioni anche su cosa vedere nei dintorni di Cervara di Roma?
Ti consigliamo: Subiaco, Jenne, Arsoli, Livata, Campaegli, Valle Pietra, Agosta ed Anticoli Corrado.
Se cerchi altre idee per visitare il Lazio
clicca qui.
Ecco un video su Cervara di Roma.
Al prossimo giro!
In questo articolo sono presenti link affiliati. Prenotando un’esperienza da noi suggerita tramite link, accuratamente selezionata e/o di cui abbiamo usufruito in prima persona, contribuirai a sostenere il nostro progetto Giroilmondoingiro, senza che a te comporti alcuna maggiorazione sul prezzo.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.
A Cervara di Roma la bellezza dei panorami del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini si fonde con l’arte.
È il luogo ideale per una gita fuori porta nel Lazio dove, potrai godere dei paesaggi di montagna ed apprezzare le opere d’arte scolpite per le vie del borgo.
Si trova a circa un’ora da Roma ed è molto caratteristico in quanto, passeggiando nel cuore del paese, incontrerai numerose opere artistiche come figure, volti e forme scolpite, nelle pareti rocciose.
In questo articolo ti diciamo
cosa vedere a Cervara di Roma,
dove mangiare e soprattutto troverai le
informazioni utili per organizzare una gita in autonomia in uno dei
borghi più particolari del Lazio.
Abbiamo detto che la caratteristica di Cervara di Roma sono le opere d’arte scolpite nella roccia, perfettamente inserite tra una via e l’altra, come se quelle stesse pareti del borgo, siano nate dalla terra proprio così.
In realtà il fascino artistico di Cervara di Roma è dovuto a due motivi principali.
Il primo è che nell’ottocento la bellezza del paese, ha attirato molti poeti e pittori di fama internazionale che ne hanno tratto ispirazione. Raphael Alberti, Ernest Hébert, il noto Samuel Finley Breese Morse inventore dell’alfabeto Morse, sono solo alcuni dei nomi illustri che, hanno avuto contatto con Cervara di Roma.
Il secondo è intorno agli anni Ottanta gli allievi del Professor Bianchi dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze, insieme agli abitanti del luogo, hanno dato forma ad un vero e proprio museo a cielo aperto, con sculture artistiche che hanno dato un volto nuovo al paese.
Non mancano murales, sculture e dipinti che abbelliscono piazzette e scalinate.
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Di fatti ne sono testimoni e da non perdere a Cervara di Roma: la scalinata degli artisti e la scalinata della pace.
La scalinata degli artisti inizia da piazza Giovanni XXIII ed arriva fino al centro storico in piazza Umberto I.
È come percorrere una mostra di opere d’arte scalino dopo scalino.
Una delle testimonianze artistiche che abbiamo notato subito qui è
l’incisione del “Notturno-Pascaglia per Cervara”, un omaggio al maestro Ennio Morricone
che spesso, ha trovato nel paese l’ispirazione per le sue composizioni.
La scalinata della pace è un percorso scenografico di opere d’arte che raffigurano: immagini femminili, animali, pagine di libri, totem e gnomi. Dal centro abitato arriva fino ai resti della rocca medievale e porta con sé un messaggio di solidarietà e fratellanza tra popoli.
Si trova nel punto più altro del borgo e venne edificata nel 1115 e divenne anche una fortezza militare.
Negli anni subì un notevole decadimento e nonostante i tentavi di recupero, ad oggi ne possiamo ammirare quel che ne resta, protetta da una statua della Madonna Immacolata.
La prima è la chiesa di Maria Santissima della Visitazione, che puoi raggiungere attraverso i vicoli del paese. Ha una facciata realizzata in pietra locale e all'interno custodisce alcune opere d'arte di valore.
L’altra è la
chiesa di Santa Maria della Portella, come suggerisce il nome si trova alle porte del borgo. Risale al 1500 e al suo interno, c’è una bellissima statua in terracotta raffigurante la "Madonna col Bambino".
Ti consigliamo il
parcheggio gratuito in via Giuseppe Verdi, una volta lasciata l’auto, prosegui a piedi per
salire lungo la scalinata degli artisti che porta in cima al centro storico di Cervara di Roma.
Abbiamo provato la trattoria Francesco Ferrara e sicuramente ci torneremo.
I piatti sono genuini dai sapori autentici e tipici della cucina laziale, con prezzi onesti e tra l’altro c’è una vista bellissima.
Ti consigliamo di prenotare per andare sul sicuro, soprattutto se capiti nei weekend soleggiati.
Si trova in via XX Settembre, 20.
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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